La regina Elisabetta festeggia due compleanni. Il primo è quello relativo al suo giorno di nascita, cioè il 21 aprile. Il secondo, invece, è un compleanno ufficiale, dedicato alla sua funzione regale. Lo conosciamo con il nome di Trooping the Colour, ovvero la “Sfilata della Bandiera”, ma anche come “Official Queen’s Birthday” (il compleanno ufficiale della regina). Per tradizione la cerimonia avviene il primo sabato di giugno, in modo da poter festeggiare con il bel tempo (quasi) assicurato. Il Trooping The Colour ha origini antiche, ma è stato associato al compleanno del sovrano solo dal 1748.
La parte più importante della giornata è la parata che parte da Horse Guards Parade e scorta la regina Elisabetta e la bandiera inglese fino a Buckingham Palace. Una volta giunta a palazzo la sovrana si affaccia al balcone con la royal family al completo. Quest’anno nulla di tutto ciò avrà luogo. La pandemia di coronavirus rende impensabile anche solo l’idea di organizzare una festa simile, in cui sarebbe impossibile evitare assembramenti. Nel suo lungo regno solo un’altra volta la regina Elisabetta è stata costretta ad annullare i festeggiamenti per il compleanno ufficiale. Era il 1955 e le proteste dei ferrovieri resero impossibile lo svolgimento della parata tradizionale.
Oggi lo stesso effetto è stato causato da un organismo microscopico, quasi sconosciuto, senza coscienza e privo di vita propria. Buckingham Palace ha fatto sapere che il Trooping The Colour 2020 avverrà in una forma molto diversa da quella che abbiamo conosciuto finora, ancora in fase di valutazione. I tabloid stanno già facendo delle ipotesi su questo nuovo svolgimento non tradizionale. Cosmopolitan rivela che il prossimo 21 aprile, compleanno “personale” della regina Elisabetta, ci sarà una piccola fanfara a omaggiare la monarca fuori dal Castello di Windsor. Nulla di più. Se le cose non cambieranno e la Gran Bretagna sarà ancora in quarantena, neppure i parenti potranno far visita a Elisabetta II.
Per quanto riguarda il Trooping The Colour, invece, una delle possibili forme di celebrazione al vaglio dello staff reale potrebbe essere quella in live streaming, come ci dice ancora Cosmopolitan. Del resto in questi giorni stiamo vedendo, per esempio, mostre o visite guidate nei musei attraverso dei filmati in diretta su Internet e i risultati in termini di resa e di ascolti sono ottimi. Magari, aggiungiamo noi, la sovrana potrebbe fare un discorso che rievochi il difficile periodo della quarantena, sperando che per giugno tutto il mondo possa tirare un primo, timido sospiro di sollievo (se poi fosse più di un sospiro di sollievo saremmo ancora più felici). Sarebbe anche interessante rievocare la storia del Trooping The Colour usando, per esempio, l’archivio fotografico della Royal Collection Trust. Gli scatti più belli della regina Elisabetta e della royal family potrebbero essere pubblicati sui social come già altre volte è accaduto.
Per ora tutte le possibilità sono ancora in gioco. Una cosa è certa. Quest’anno il compleanno ufficiale di Sua Maestà non avrà una forma e un aspetto diversi solo per lei e i sudditi, ma anche per tutti noi. In questo periodo l’intera realtà ci restituisce sensazioni inusuali (spesso poco gradevoli), a causa di uno stravolgimento che ce la fa apparire strana (ed estranea), spaesante. Un’alterazione tanto inaspettata quanto surreale.
Così, forse, ci apparirà anche il Trooping The Colour. Lo staff della regina Elisabetta dovrà lavorare proprio sul tentativo di attutire il più possibile l’impatto straniante della nuova cerimonia sul pubblico. Facile a dirsi, molto meno a farsi.Trooping the Colour, as we know it, will not go ahead this year. A statement from Buckingham Palace that other options are being considered for the Queen’s Birthday Parade which was due to take place on June 13th #CoronaLockdown #COVID2019 pic.twitter.com/PVVHQS7EhK
— Roya Nikkhah (@RoyaNikkhah) March 27, 2020
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