Valeria Fabrizi: "Un regista mi invitò nella sua stanza con l’inganno"

Valeria Fabrizi, attrice di cinema, teatro e televisione, ricorda gli inizi della sua carriera e le numerose proposte indecenti che le arrivarono sul lavoro

Valeria Fabrizi: "Un regista mi invitò nella sua stanza con l’inganno"

Classe 1936, Valeria Fabrizi è una delle attrici icone dello spettacolo italiano: protagonista di film di successo per il cinema e la tv, e di importanti spettacoli teatrali, anche lei ha avuto a che fare con uomini molesti.

Tra le esperienze professionali della Fabrizi ci sono anche la partecipazione a Miss Universo nel 1957 – dove si classificò quarta – e una copertina per Playboy nel 1976 di cui non è affatto fiera “Inizialmente mi sentii una civetta, poi mi sono vergognata. È come se mi fossi venduta”, ha raccontato a Vanity Fair.

Bella come poche donne dello spettacolo, Valeria Fabrizi ha spiegato che proprio quella bellezza che la contraddistingueva l’ha portata ad essere oggetto di attenzioni da parte degli uomini. “La bellezza è un dono, aiuta. Ma aiuta anche gli uomini a sbagliare”, ha spiegato. L’attrice, che oggi recita nella serie tv di Rai 1 Che Dio ci aiuti, ha avuto a che fare con “i preti che toccavano le tettine” e con una serie di “proposte indecenti sul lavoro”.

Una volta un regista importantissimo mi invitò nella sua stanza con l’inganno – ha ricordato – .Diceva che dava una festa e io mi presentai tutta bella, da sola.

Passai dieci minuti d’inferno, in ginocchio, a urlare “ti prego non farmi male”. Quel film, poi, la Fabrizi non l’ha più fatto e negli anni a seguire ha spiegato di non aver mai lasciato scampo alle avances indesiderate.

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