Cultura e Spettacoli

Vanessa Incontrada: "Subito leggi contro il bullismo degli hater"

L'attrice e conduttrice, benchè si professi libertaria, chiede che sui social, dove gli hater scrivono commenti crudeli su persone psicologicamente fragili, vi sia un controllo totale da parte delle autorità

Vanessa Incontrada: "Subito leggi contro il bullismo degli hater"

Durante un'intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, Vanessa Incontrada è tornata a parlare di social e di quanto questi possano rovinare la vita delle persone quando dietro la tastiera si nascondono persone che amano bullizzare la gente, con ogni mezzo, magari facendo body shaming, come nel suo caso. Da poco tornata protagonista in televisione accanto a Gigi D'Alessio nello spettacolo "Vent'anni che siamo italiani", la conduttrice ha parlato del peso enorme che hanno avuto su di lei le critiche rivoltele negli ultimi anni per via del suo aspetto fisico, cambiato dopo la nascita del figlio Isal. Da donna procace qual è sempre stata, quando è diventata mamma ha visto le sue forme lievitare per poi far fatica a tornare a indossare la stessa taglia di anni prima. Cosa che ha offerto agli hater motivo per farla sentire grassa e brutta, facendola soffrire finché non ha deciso di reagire e non dare più ascolto a questi bulli.

Gli hater mi hanno criticato per il mio peso. Ora non me ne curo più. Ai ragazzi dico: non tutti hanno la fortuna di essere belli, ma bisogna accettarsi per quello che si è, senza timori e senza paure. Ogni donna è bella per quello che è”, ha detto la Incontrada, fiera di essere una donna curvy e spesso testimonial di griffe di moda pensate per chi ha un fisico normale, ma ignorato dai soliti brand che arrivano a produrre anche la XXS (extra-extra small), ma si fanno un mare di problemi ad andare oltre alla taglia L (large), escludendo così una enorme fetta di clientela. Motivo per cui Vanessa Incontrada è molto amata dalle donne che vedono in lei un’alleata e un’amica in questa lotta contro tutta una cultura che le vuole far sentire 'sbagliate', a cominciare dai social dove i commenti alla forma fisica sono crudeli e inesorabili.

La conduttrice e attrice nell’intervista ha dichiarato di non preoccuparsi più per quello che scrivono di lei sui social e che ha imparato come affrontare la cattiveria gratuita dei suoi hater. “Semplicemente ignorandola”, anche se, a suo parere, qualcosa va fatto perché c’è tanta gente fragile che può non riuscire a trovare il coraggio di reagire, fino a compiere atti estremi come purtroppo testimoniano tanti fatti di cronaca. “Ci sono persone, anche tra i giornalisti, che nascono per criticare il mondo. Il fenomeno è esploso coi social perché si tratta di una comunicazione istantanea. I social – ha denunciato la 41enne di origini spagnole - sono un mezzo che va controllato. Io sarei molto più fiscale su alcune cose, perché dando l'opportunità a tutti di parlare si possono provocare danni anche gravi

E ancora: “Io sono aperta e libertaria, ma davvero vorrei ci fosse un controllo totale dei social”, ha aggiunto la Incontrada che però ha detto di aver notato piccoli segnali di cambiamento almeno nel mondo della moda che finalmente sembra essersi accorto delle donne che hanno taglie oltre la 44. “Qualcosa sta cambiando. I grandi stilisti stanno capendo che ogni donna è bella per quello che è, non è che tutti siamo uguali. Il mondo è bello perché è vario. La normalità finalmente viene riconosciuta e apprezzata", ha concluso.

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