Vanoni, "Ricetta di donna" Documentario allo Strehler

Ornella Vanoni si racconta in una versione sentimentale e intima attraverso un lungometraggio proiettato al Teatro Strehler (scritto, diretto e prodotto da Alessandra della Porta Rodiani) e lo fa anche attraverso le voci e le testimonianze di amici e partner storici come Gino Paoli, Mario Lavezzi, Arnaldo Pomodoro, Paolo Fresu e Laura Pausini.

Stiamo parlando di un profilo di un'artista la cui musica da oltre cinquanta anni racconta le accompagna le nostre vite. Un tutto esaurito per questa serata, una proiezione in anteprima che ha voluto avere anche tra il pubblico una parte numerosa dei soci del Centro Dino Ferrari, l'Istituto di Ricerca per malattie neurodegenerative voluto da Enzo Ferrari alla morte del figlio, per il quale si offre sempre da Madrina e invitata dal presidente Marialuisa Trussardi, anche poco tempo fa ha chiuso il recital di benecicenza al Teatro Manzoni accompagnata dal suo inseparabile cagnolino.

Con il titolo "Ornella Vanoni-Ricetta di Donna" assistiamo al primo docu-film nel quale si racconta la carriera a partire dagli inizi al Piccolo Teatro di Milano con Giorgio Strehler, al sodalizio con Gino Paoli, dalla scoperta della musica del Brasile fino alla riscoperta del jazz per poi ripercorrere la canzone italiana e la scena musicale e artistica internazionale.

Canzoni e immagini che hanno fatto più di unìepoca, una versione inedita di "My Way" di Frank Sinatra che ci fa rivedere la Vanoni accompagnata da Paolo Fresu alla Tromba.

Presente anche lei alla serata dunque, l'affascinante "rossa" di Milano, ha raccontato in conferenza stampa che sta lavorando alla trasmissione del suo prossimo disco di inediti dal titolo "Meticci". In questa settimana l'artista è in concerto con "Tanto perchè mi rende Felice Tour". Per le prossime date oltre a domani al Teatro Italia di Gallipoli (Lecce); il 6 aprile al Pala Congressi di Rimini; il 10 maggio al Teatro della Pergola di Firenze.

Questa sera al Teatro progettato dall'architetto Marco Zanuso per il Piccolo Teatro, saranno in tanti a festeggiarla, cantare con lei e ricordare la propria giovinezza. Auguri cara Ornella e non solo dagli amici di Brera, suo storico quartiere dove vive da anni, ma da tutti noi!