Cultura e Spettacoli

Western di lusso con Peck, Heston e Ives

Il regista tedesco, ma naturalizzato statunitense, William Wyler è uno dei grandi eclettici del cinema del Ventesimo secolo. Nella sua sterminata e durevole filmografia, che va dal 1925 al 1970, si trovano pellicole di ogni genere, dal dramma (I migliori anni della nostra vita, 1946) alla commedia (Vacanze romane, 1953), dal kolossal storico (Ben-Hur, 1959, vincitore di undici Oscar) al musical (Funny Girl, 1968). Il grande paese (ore 21 Sky Classics) è un western, imponente anche per metraggio (due ore e 46 minuti), girato nel 1958 con un cast davvero straordinario. Siamo a San Rafael (Texas) alla fine dell'Ottocento. Il mite e impettito borghese Jim McKay (Gregory Peck), giunto in paese per conoscere la famiglia dell'impetuosa fidanzata Patricia (Carroll Baker), è subito osteggiato dal rude ranchero Steve Leech (Charlton Heston), innamorato della ragazza. Tira una brutta aria per l'astio che divide i due grandi proprietari terrieri della zona, il padre della promessa sposa, il subdolo maggiore Henry Terrill (Charles Bickford), e il sanguigno bifolco Rufus Hannassey (Burl Ives), pronti ad azzannarsi per far proprio l'appezzamento (con abbondante acqua) della poco malleabile maestrina Julie Maragon (Jean Simmons). Chi mai la spunterà? Splendidi paesaggi e una vibrante colonna sonora fanno ala a Gregory Peck, impeccabile nel ruolo del coraggioso damerino, e a Charlton Heston, l'ottuso ma leale cowboy.

Su tutti svetta però il vecchio, indomabile orco Burl Ives, giustamente premiato con l'Oscar come migliore attore non protagonista.

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