Alessia azzurra d'Africa Farà le Olimpiadi da slalomista del Togo

Alessia azzurra d'Africa Farà le Olimpiadi da slalomista del Togo

Stranezze a cinque cerchi: non avete i numeri per entrare nella squadra azzurra per Sochi? Trovatevi un Paese compiacente e soprattutto a digiuno di sport invernali, e l'affare è fatto. È quello che è successo ad Alessia Afi Dipol, 18enne ampezzana, certamente non tra le migliori sciatrici della Fisi, ma decisa ad impegnarsi caparbiamente per raggiungere il sogno olimpico, tanto che la famiglia l'ha proposta in giro per il mondo, a nazioni senza tradizione. Finchè l'India, non avendo sportivi invernali perchè da quelle parti mancano il clima giusto e le piste, accolse volentieri la candidatura della veneta. «Senonchè - racconta papà Diego al Gazzettino del Nordest - la federsci indiana è stata esclusa da Sochi 2014. Da tre anni Alessia slalomeggiava fra paletti e piazzamenti e i dirigenti asiatici, apprezzandone la costanza, ci hanno suggerito il Togo».
Sei milioni di abitanti in Africa occidentale, là vanno matti per il calcio e la nazionale si affacciò al mondiale in Germania 2006, uscendo al primo turno. L'unica gloria è il centravanti Adebayor, ex Arsenal oggi in ribasso al Tottenham. Laggiù Alessia sarà andata forse per firmare i documenti, per potersi iscrivere a slalom speciale e gigante.
«E' più brava nelle discipline veloci - sostiene mamma Roberta Minchillo, veneziana maestra di sci -, ma in discesa libera e superG mancano i minimi. E' appagata anche dal ruolo di portabandiera nella cerimonia di chiusura». L'ouverture è affidata a una vessillifera autentica, la fondista Mathilde Amivi Petitjean.
Ogni mattina Alessia si alza alle 6,30, da San Vito di Cadore raggiunge il liceo linguistico di Auronzo in corriera, nel pomeriggio si allena duro assieme al fratello Lorenzo e a un preparatore austriaco. «L'idea è nata nel 2011 - spiegano i familiari -, abbiamo scelto l'India e Alessia si è divisa fra gare, allenamenti e burocrazia. Poi siamo dovuti passare al Togo e abbiamo dovuto recuperare tutti i punti persi nelle classifiche Fisi. Ma Alessia ha continuato a battersi e il 20 gennaio il pass è arrivato».
Mercoledì la partenza: sul mar Nero saranno presenti anche Algeria, Marocco e Zimbabwe. In Togo la federazione si è affiliata tre anni fa e con Alessia avrà piacere di continuare anche nelle prossime Olimpiadi.

Resta una curiosità: quanto si paga per comprarsi una partecipazione olimpica? O magari da certi Paesi si può anche essere pagati?
Nell'attesa di scoprire Alessia sulle piste di Sochi, oggi e domani lo sci “vero“ manda in scena gli ultimi appuntamenti preolimpici: uomini a St.Moritz per una discesa (oggi alle 11.40, Raisport 1) e un gigante; donne a Kranjska Gora con un gigante (9.40 e 13.10) e uno slalom domani. Poi tutti in Russia.

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