Allegri, il futuro: ecco tutte le strade

Massimiliano Allegri non sarà più l'allenatore della Juventus e nella conferenza stampa prevista per domani, alle ore 14, insieme al Presidente Agnelli spiegherà i motivi che hanno spinto le parti a dirsi addio dopo cinque anni ricchi di successi e soddisfazioni ma con l'onta di non aver vinto la Champions League. Il tecnico toscano nella sua lunga carriera ha allenato uno stesso club al massimo per tre anni e mezzo, (il Milan), dunque averlo visto alla Juventus per cinque anni è già stata un'impresa. Allegri è partito dal basso, ha fatto la gavetta e dopo essersi ritirato nel 2003 ha deciso di intraprendere la carriera di allenatore nella sua ultima squadra, l'Aglianese in serie C2.

La stagione successiva passa alla Spal in serie C1 e dal 2005 al 2007 allena sempre in serie C1 il Grosseto. Il Sassuolo, sempre nella stessa serie, decide di metterlo sotto contratto per il 2007-2008 e nella stagione successiva il Cagliari di Cellino gli dà fiducia mettendolo per la prima volta su una panchina di Serie A. Nei suoi due anni in Sardegna Allegri incanta tutti e attira l'attenzione del Milan che decide di metterlo sotto contratto per il campionato 2010-2011. Allegri allena i rossoneri fino a metà stagione del 2013-2014 quando viene esonerato dopo una sconfitta subita contro il Sassuolo. Il toscano lascia il Diavolo con in dote uno Scudetto e una Supercoppa Italiana, mentre pesa a bilancio lo Scudetto 2011-2012 perso in maniera incredibile in favore della Juventus.

Nell'estate del 2014 passa alla Juventus, tra l'ostracismo dei tifosi bianconeri, e con il club bianconero scrive la storia e pagine importanti e sfiora per ben due volte la conquista della tango agognata Champions League. Ora il futuro di Allegri è di difficile lettura dato che piace a diversi club europei,Bayern Monaco, Psg e Barcellona su tutte, anche se pare difficile vederlo sulla panchina blaugrana, mentre in Italia piace e non poco a Marotta che potrebbe con un colpo di coda decidere di portarlo all'Inter al posto di Luciano Spalletti.

Attenzione, però, perché i nerazzurri hanno già in pugno Antonio Conte che però piace anche alla Juventus anche se il salentino pare non essere in buoni rapporti con Agnelli. Allegri potrebbe anche decidere, come hanno fatto tanti suoi colleghi, di prendersi un anno sabbatico, di riposo per poi ripartire alla grande nella stagione 2020-2021.