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Amauri come Pelé e Chinaglia: giocherà nei Cosmos

L'ex centravanti di Juve, Parma e Torino firma con la storica franchigia di New York dopo un anno trascorso a Fort Lauderdale. In squadra troverà il figlio di Roberto Mancini.

Amauri come Pelé e Chinaglia: giocherà nei Cosmos

Amauri come Pelé, Chinaglia e Beckenbauer: giocherà con i Cosmos di New York, lo “squadrone” antesignano del calcio negli Stati Uniti che – dopo l’ennesimo rischio di default – è stato riportato a galla dalla nuova proprietà italoamericana di Rocco Commisso, tycoon della tv via cavo.

Il paragone con gli assi del passato forse sarà irriverente, però l’attesa attorno all’ex centravanti di Palermo, Parma, Juventus e Torino è tanta. I Cosmos vengono da un periodo pessimo. E irriverente sarà anche il paragone con quella squadra che negli anni '70 fece incetta di campioni per tentare di diffondere il calcio in America e nel mondo. Infatti i Cosmos, negli ultimi anni, tra alti (pochi) e bassi (molti) finanziari hanno più volte rischiato seriamente il tracollo economico a cui s’è aggiunto il fatto che la lega di cui i biancoverdi sono campioni non è la scintillante Major Soccer League, che sta facendo da anni incetta di campioni, incassi e diritti tv ma la North American League Soccer.

L'ultimo caos societario è stato risolto con l'approdo in società di Commisso, magnate di Mediacom, ottavo fornitore di contenuti per le tv via cavo americane. Originario della Calabria, a dodici anni ha raggiunto gli States e poi ha fondato, nel 1995, la società di cui è azionista di maggioranza. Non s'è presentato a mani nude ai tifosi del Cosmos e così ha deciso loro di "regalargli" l'ingaggio dell' "italian international striker".

Amauri, in una nota della società, ha affermato che “I Cosmos rappresentano uno dei club di calcio più affascinanti al mondo, mi impegnerò per aiutare la squadra a difendere il titolo di campioni di Nasl”.

L’attaccante era già approdato in America lo scorso anno, dopo l’ultima parentesi in Serie A disputata con la maglia del Torino. Ha giocato tredici partite (segnando cinque gol e mettendo a referto un assist) con il Fort Lauderdale.

In squadra troverà il figlio di Roberto Mancini, Andrea, che fa il centrocampista e gioca con la maglia numero otto.

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