Napoli è una polveriera. Dopo il pareggio in Champions League contro il Salisburgo, qualcosa si è incrinato: i giocatori hanno disertato il ritiro post-partita e Carlo Ancelotti, insieme a Ferdinando Llorente, non si è presentato davanti ai microfoni dei giornalisti come previsto dai protocolli Uefa. Un comportameno insuale per il tecnico di Reggiolo.
E infatti è un silenzio rumoroso, assordante, che lascia presagire una frattura con De Laurentiis non più ricomponibile. Un silenzio mai udito prima. Dal suo arrivo a Napoli, infatti, Carletto non le ha mandate mai a dire. Anzi. Di recente aveva espresso il suo pensiero sul ritiro obbligato: "Non sono d'accordo con il ritiro", aveva pacatamente detto in conferenza stampa. Ma è sempre stato anche la persona che abbassava i toni, che manteneva un certo equilibrio tra la società e i giocatori. L'assenza in conferenza stampa, la mancanza di dichiarazioni sui social network crea confusione e getta le basi su un possbile addio inatteso.
Quella voce dall'Argentina
Il mutismo di Ancelotti deve preoccupare la presidenza e i tifosi, soprattutto quando viene colmato dalle indiscrezioni che arrivano da terre lontane. La Gazzetta dello Sport riprende la bomba lanciata da Fox Sport: l'allenatore partenopeo potrebbe partire da Napoli per raggiungere la panchina del Boca Junior. Secondo il sito sportivo, Gustavo Alfaro rassegnerà a breve le proprie dimissioni, costringendo così il club a cercare un sostituto.
Ovviamente, come ogni rumors di calciomercato va preso con le pinze poiché è figlio della situazione che si sta vivendo a Napoli. Se si guardano le carte in tavola, è difficile immaginarsi un addio prematuro, soprattutto per raggiungere una metà tanto lontano e che comunque non ha un palcoscenico europeo di peso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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