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Ancelotti resta re di Supercoppa. Alaba-Benzema e il Real trionfa

In Europa comanda ancora Carlo Ancelotti: il Real Madrid batte 2-0 l'Eintracht Francoforte vincendo così la Supercoppa

Ancelotti resta re di Supercoppa. Alaba-Benzema e il Real trionfa

In Europa comanda ancora Carlo Ancelotti: il Real Madrid batte 2-0 l'Eintracht Francoforte vincendo così la Supercoppa. Per il tecnico italiano quarta vittoria su quattro in questa manifestazione, la seconda coi blancos dopo le due col Milan. Un poker che lo rende il più titolato allenatore di sempre del trofeo che apre ogni stagione calcistica.

Un gol per tempo per gli spagnoli, anche se all'inizio si vede un buon Eintracht, senza timori riverenziali. Real che invece è un po' appesantito, l'undici titolare è la fotocopia di quello che ha trionfato a Parigi a maggio contro il Liverpool in finale di Champions, quindi con due punte "e mezzo", visto che Valverde è un centrocampista adattato esterno da Ancelotti. E come contro il Liverpool, il portiere del Real Courtois compie un paio di parate non banali. Partita gradevole, comunque, sbloccata da Alaba sugli sviluppi di un calcio d'angolo dove la difesa tedesca si tuffa inspiegabilmente tutta su Casemiro lasciando l'austriaco solo con la porta spalancata per il facile tocco su assist del compagno.

Una volta trovato il vantaggio gli spagnoli controllano in scioltezza, l'Eintracht non ha molte armi da offrire (una poteva essere Kostic, ma è stato appena ceduto alla Juve) e Casemiro centra pure una traversa. È solo l'aperitivo del raddoppio che arriva con il protagonista assoluto della passata stagione madridista, quel Karim Benzema che riprende da dove aveva lasciato, e cioè segnando gol importanti. Gran parte del merito è di Vinicius, che da sinistra lo serve all'altezza del limite dell'area, poi il francese ci mette il piattone di classe. Rete numero 324 per Benzema in maglia Real, sorpassato Raul al secondo posto nella classifica di tutti i tempi del club: in testa c'è Cristiano Ronaldo a quota 450.

Serata tranquilla anche per l'arbitro Oliver che non ha dovuto sbrogliare casi delicati con la nuova tecnologia del fuorigioco semi-automatico, che debuttava ieri.

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