Anche Errani e Schiavone subito ko Il disastro dell'Italtennis è completo

Disastroso l'impatto dell'Italtennis agli Australian Open con appena due azzurri (Andreas Seppi e Roberta Vinci) qualificati al secondo turno sugli 11 ammessi al primo major della stagione. Finì peggio solo a Wimbledon 1992 con zero vittorie su undici incontri. Clamorosa in particolare l'eliminazione di Sara Errani, numero 7 del seeding, per mano della spagnola Suarez Navarro affermatasi con un duplice 6-4. La romagnola, carente nel servizio, fallosa di rovescio, approssimativa nelle scelte tattiche, ha lasciato strada a una avversaria fra le migliori delle non teste di serie, ma nettamente alla sua portata. C'è da chiedersi perché l'Errani, dopo una stagione strepitosa, appaia smarrita e confusa nei momenti cruciali.
Fuori anche la Schiavone, precipitata al 48° posto. Ma la milanese, che sembra aver ritrovato la piena funzionalità della mano, ha lottato fino all'ultimo punto del terzo set prima di lasciare strada alla formidabile Kvitova: 6-4, 2-6, 6-2 per la n° 8 del tabellone. Se Sara ha deluso, e lei stessa l'ha riconosciuto, Francesca ha dato l'impressione di poter tornare a buoni livelli.
Di male in peggio Fognini, fuori al quinto set con lo spagnolo Bautista Agut, e Bolelli che non ha conquistato neanche un set con il bombardiere polacco Janowicz. Deludenti la Knapp e la Giorgi, incapaci di sfruttare il buon sorteggio. Incomprensibile in particolare il comportamento della marchigiana che ha sparato sui tabelloni una miriade di colpi da fondo campo: un po' di testa, please. La lista nera è completata dalle sconfitte di Lorenzi, Cipolla e Volandri. A invertire la rotta ci hanno pensato Seppi e la Vinci. Andreas ha battuto l'argentino Zeballos (n. 67) per 6-3 6-4 6-2 confermando lo stato di forma mostrato a Sydney dove ha perso di misura in semifinale con Tomic. Nel prossimo turno se la vedrà con l'uzbeko Istomin che l'anno scorso lo eliminò a Wimbledon. E' l'ora della rivincita.

Per una curiosa coincidenza anche Roberta, dopo aver superato l'iberica Soler Espinosa 6-3 7-5, affronterà nel secondo turno una uzbeka, la Amanmuradova, in una sfida alla sua portata. In caso di successi, Seppi sfiderebbe Cilic (12) mentre alla Vinci toccherebbe una fra Lesnina e Lepchenko.

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