Ansia per Mino Raiola, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele

Le condizioni del procuratore dei calciatori si sarebbero drammaticamente aggravate nelle ultime ore

Ansia per Mino Raiola, ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele

Mino Raiola è ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano a causa di una malattia ai polmoni. L’indiscrezione arriva direttamente dalla Germania: a riportarla è la Bild, secondo cui il procuratore verserebbe in una situazione "molto grave", peggiorata "parecchio" nelle ultime ore.

Al momento non si hanno ulteriori informazioni: ufficialmente Raiola era stato ricoverato in seguito ad un intervento programmato in precedenza. Nei giorni scorsi era stata diffusa la notizia del suo ricovero al San Raffaele. In un primo momento si era parlato di un’operazione d’urgenza, poi smentita dall’ufficio stampa del 54enne.

"Mino Raiola - si leggeva nella nota - è stato sottoposto a controlli medici ordinari che hanno necessitato di anestesia. Si tratta di controlli programmati, non c’è stato nessun intervento d’urgenza". Conferma arrivata anche da Alberto Zangrillo, primario all’ospedale milanese, nonché presidente del Genoa: "L’operazione era programmata da tempo".

Adesso però la Bild parla di situazione "delicata". Non resta che aspettare un bollettino medico o ulteriori informazioni diffuse dall’ufficio stampa di Raiola, uno degli agenti più famosi e potenti nel mondo del calcio.

Chi è Mino Raiola

Nato a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, negli anni 60 la sua famiglia emigrò dalla Campania per aprire una pizzeria in Olanda. Lui, Carmine Raiola, non ha mai fatto il pizzaiolo, come spesso si dice, ma la sua vita è sempre stata nel mondo del calcio.

Partito come calciatore dalle giovanili dell’Haarlem, è poi diventato direttore sportivo di quella stessa squadra. Da lì ha iniziato a lavorare con i calciatori olandesi prendendo la procura dei maggiori talenti dell'Ajax, fino a creare un vero e proprio impero grazie alla sua agenzia di rappresentanza dei calciatori.

Al momento assiste calciatori come Zlatan Ibrahimovic, Mario Balotelli, Paul Pogba, Stefan de Vrij, Marco Verratti, Hirving Lozano, Gigio Donnarumma, Denzel Dumfries, Moise Kean, Matthijs de Ligt ed Erling Haaland (solo per citarne i più famosi).

Dallo stile un po' troppo naif ma dal grande fiuto e spregiudicatezza negli affari, nessuno

come lui è riuscito a movimentare le sessioni di mercato degli ultimi anni, concretizzando trasferimenti, inizialmente ritenuti impossibili e diventando a pieno titolo il vero re del calciomercato.

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