Armani, resta soltanto lo scudetto per cancellare i due flop europei

L'eliminazione dall'Europa ha fatto riemergere i vizi di chi non ha fame

Oscar EleniI lupacchiotti dell'Emporio Armani cambiano il pelo, i nomi, ma non i vizi, deludendo la nobil casa che li paga così bene. Milano del basket lontana dall'Europa, gambe all'aria, gambe larghe in difesa. Fuori anche dalle semifinali della seconda coppa continentale in palio. Dalla prima esclusi al primo turno. In questa, che sta creando la diaspora più pericolosa per uno sport che rischia di confondersi in troppe sigle come il pugilato, non solo è stata incapace di rimontare Trento che l'aveva battuta all'andata di 10 punti, ma ha perso anche in casa sua. Tutti alla sbarra, colpevoli, cominciando dall'allenatore Repesa. Disastri come l'anno scorso in coppa Italia e campionato, quando davano ogni colpa al tecnico Banchi, sempre al Forum, sempre davanti a 10.000 spettatori imploranti.I trentini dopo una serie negativa in campionato, hanno espugnato il Forum pur dovendo rinunciare a due giocatori chiave come Baldi Rossi e Sanders, omonimo di quello che a Milano, dopo una grande coppa Italia, ha fatto disastri, zero in difesa come il giovane e coccolato capitano Gentile, il meglio pagato del gruppo se prende più di un milione in stagione.Certo a Trento sanno come seguire i buoni consigli, hanno addirittura un palazzo storico che ce lo ricorda, hanno dirigenti di qualità, Mosna shogun della pallavolo italiana, il collega Longhi per questa società delle Aquile che due anni fa non era neppure in serie A e adesso andrà a giocarsi la semifinale contro i francesi di Strasburgo guidati da Collet, l'allenatore della nazionale francese (l'altra sarà Gran Canaria-Galatasaray).Doveva essere una partita di pura battaglia, anche dovendo rinunciare al centro uruguaino Batista colpevolmente non tesserabile per l'Eurocup, e a Cinciarini, invece è stata una recita di giocatori a cui piace il ricamo e nel ruvido si perdono perché sembra che non abbiano fame e, cosa più grave, non riescono davvero a fare squadra.

Nella coppa Italia vinta a febbraio sembravano cambiati, poi sono caduti nel regno di amnesia, vittorie stiracchiate in campionato con le ultime, prima Torino, ai supplementari, poi Caserta, rigenerati dalla rivalità con Cantù, ripiombati nel basket cicisbeo quando dovevano rimontare Trento.Domani( diretta Raisport) dalle 20.45 si giocheranno il primo posto in classifica, sempre al Forum, contro Reggio Emilia. Devono vincere per godersi almeno la pace pasquale.

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