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L'incontro, i baci e il rapporto. La ragazza contro Balo: "Gli ho chiesto di smetterla"

Emergono i dettagli dei documenti agli atti delle due inchieste. La ragazza: ''Mi sono sentita ferita per quello che era successo, mi veniva da piangere...''

L'incontro, i baci e il rapporto. La ragazza contro Balo: "Gli ho chiesto di smetterla"

''Pensavo non mi sarebbe accaduto nulla di male. Invece non è andata così...'': ecco la versione della ragazza vicentina, indagata per presunta estorsione, ai danni di Mario Balotelli.

Dopo le rivelazioni del legale della giovane, i documenti agli atti delle due inchieste cominciano a svelare in dettaglio i particolari della vicenda. La procura di Brescia indaga sul calciatore per violenza sessuale mentre i magistrati vicentini, invece, ora chiedono di processare per estorsione l'avvocato di lei, Roberto Imparato: pare abbia chiesto 100mila euro al calciatore per non sporgere denuncia ed evitare di rivelare tutto ai giornali. Un ricatto portato avanti in accordo con la ragazza, oggi sotto indagine da parte della procura per i minori di Venezia.

A questo proposito Imparato chiarisce:''Fu una normale richiesta di transazione, come spesso avviene in questi casi per evitare alle vittime di violenza di dover affrontare anche il doloroso peso di un processo. Un legale di Balotelli ci offrì 30mila euro: rifiutammo''. Secondo quanto riferito dalla ragazza, nella querela del 15 gennaio del 2018, la 16enne ospite di un'amica a Nizza, l'11 luglio 2017 incrocia l'auto sulla quale viaggia Super Mario. ''La sera l'ho contattato su Instagram - racconta come riporta il Corriere della Sera -. Ci siamo scambiati dei messaggi e poi mi ha chiesto di uscire''. Il primo appuntamento ''all'interno di una spiaggia privata''. Poi un secondo incontro e di lì a poco ''ci siamo scambiati il primo bacio''. Intanto Balotelli il 22 dicembre 2017 presenta un esposto per tentata estorsione, ricordando di aver chiesto l'età alla ragazza: ''Mi rispose di avere 18 anni e fece vedere una carta di identità''. Racconta che ''insisteva per incontrarmi'' e che ''il 26 luglio sono andato alla discoteca High di Nizza''.

È proprio in quel locale della Costa Azzurra che secondo la ragazza sarebbe avvenuta la presunta violenza: ''Lui mi ha invitata nel locale Choko, per festeggiare il gol che aveva segnato nella partita Nizza-Ajax. Gli dissi che sarei andata all'High Club e mi ha raggiunta facendomi una sorpresa: non mi sembrava possibile che un personaggio così famoso mi dedicasse tante attenzioni... Mi faceva molti complimenti, mi faceva sentire importante...Dopo che ci siamo scambiati qualche battuta, mi ha invitata nel privé e ha cominciato a baciarmi''. Poi le avrebbe proposto di seguirlo in un luogo appartato. ''Pensavo non mi sarebbe accaduto nulla di male. Invece non è andata così''. Sostiene che l'avrebbe spogliata e spinta ad avere un rapporto. ''Io mi sono rifiutata'', continua lei. Poi racconta di una forzatura: ''Gli ho chiesto di smetterla ma lui ha continuato. Solo dopo che gliel'ho ripetuto più volte, ha smesso. Era ubriaco e mi scherniva... Mi sono sentita ferita per quello che era successo, mi veniva da piangere''.

Diversa, invece, la versione dell'attaccante del Brescia. Nell'area riservata la ragazza si sarebbe spogliata: ''Mi sembrava disinibita...''. E poi, anche in spiaggia ''continuavamo a baciarci e abbiamo iniziato ad avere un altro rapporto... poi mi sono fermato''. Nessuna costrizione, insomma come ribadisce anche il suo legale Enrico Baccaro: ''Balotelli non ha mai usato violenza nei confronti di quella ragazza''. Dopo l'estate sarebbero arrivate invece le richieste dell'avvocato Imparato:''Gli ho intimato di non ricattarmi con la minaccia di rendere pubblica la vicenda - si legge nell' esposto del calciatore - mi ha fatto sapere di essere disponibile a un incontro solo se mi presentavo con i soldi. E per questo ho deciso di denunciare''.

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