Bonolis: ''Scudetto al Milan? Chiunque con 14 rigori sarebbe primo...''

Il conduttore tv, grande tifoso interista, manda una frecciatina al Milan primo in classifica

Bonolis: ''Scudetto al Milan? Chiunque con 14 rigori sarebbe primo...''

''Chiunque con 14 rigori rigori nel girone d'andata sarebbe primo in classifica...''. Paolo Bonolis, intervenuto a SkySport, stuzzica così il Milan sottolineando il numero di rigori concesso ai rossoneri in questo primo scorcio di campionato.

Con l'ironia che lo contraddistingue da sempre, il presentatore tv e grande tifoso dell’Inter Paolo Bonolis ha parlato del momento della squadra di Antonio Conte, facendo il punto sui momenti più attuali del campionato, nella trasmissione Sunday Morning, in onda su SkySport.

Si parte dallo scontro Ibrahimovic-Lukaku di Coppa Italia, che ha avuto un lungo eco sui social e tra gli addetti ai lavori: ''La vicenda è stata cavalcata con profonda ipocrisia dal mondo dell’informazione in generale. Un mondo che vive di haters, di persone che si insultano nascondendosi dietro nickname. Un mondo nel quale la macchina del fango cavalca quotidianamente. Quello che sta succedendo per due persone che a calcio fanno faccia a faccia e litigano come è sempre stato nel mondo del pallone mi sembra una cavalcata ipocrita e un eccesso di attenzione nei confronti di un evento banale e tipico del mondo del pallone''.

Sul mercato nerazzurro invece: ''Sanchez-Dzeko? Sarebbe stato uno scambio probabilmente utile a entrambi a livello tattico. A livello economico altra faccia. Dzeko vive un disagio particolare a Roma, non si fa. Sarei stato contento, ma stiamo parlando di due ottimi giocatori''. Il nuovo acquisto potrebbe essere però Christian Eriksen, sempre più a suo agio nel nuovo ruolo di play basso: ''Il Benevento è stato un test probante per molte squadre, l’Inter ha dominato la partita. Eriksen in quella posizione non deve fare molti recuperi. Non sono servite particolari corse di recupero per il danese. Come mezzala per come la interpreta Conte non ha ancora quello spirito di sacrifico che vorrebbe Conte. Eriksen è forte, gli andava trovata la giusta posizione e ora Conte gliel’ha trovata''.

La chiusura è sulle pretendenti allo scudetto, a partire dalla Juventus: ''Percorso complesso per Pirlo, giustificabile che ci siano difficoltà iniziali. Chiunque stia cercando di rinnovarsi passa un periodo di interregno. Per Pirlo è ancora più difficile per le aspettative della Juve. Ma la rosa è straordinaria e piano piano lotterà per lo scudetto. Come lo stanno facendo Inter, Milan, Napoli, Roma. Chiunque con 14 rigori nel girone d’andata sarebbe primo in classifica''. Una frecciatina che di sicuro non sarà piaciuta dalle parti di Milanello.

Sulla vittoria finale invece si sbilancia così: ''Inter in pole, Atalanta, Juve e Milan la mia griglia.

L’Atalanta può ambire allo scudetto, avranno un peso le coppe su questo calendario. L’Inter non ha questi impegni e sarà una discriminante importante. Devo ancora ringraziare Antonello e Zanetti, questo è l’anello del Triplete col numero 4 di Pupi''.

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