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Il botto di fine anno

La lunga "vigilia" di Inter-Napoli (l’11 gennaio) è già iniziata. Conte e Chivu non si amano, ma il pugliese scorda i 350 milioni spesi da ADL

Il botto di fine anno
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Tocca dare ragione a Marotta, quando dice che "Conte è un bravo allenatore e un bravo comunicatore, uno che sa distrarre l'attenzione". Ecco, infatti. A Napoli di quelli come Conte si dice che sono chiagne e fotte, al Nord li chiamano piangina, ma entrambe le definizioni hanno varcato i confini regionali. Due scudetti in 3 stagioni, una Supercoppa appena vinta, eppure Conte gioca sempre a nascondino. "A livello di struttura non siamo pronti. Oggi Juventus, Milan e Inter per seconde squadre, per valore patrimoniale sono diverse da tutti". De Laurentiis ringrazia, perché il botto fa rumore al Nord, e già c'è stata la replica dell'Inter, ma è fragoroso proprio a Napoli, dove alla squadra che solo nel 2023 aveva vinto lo scudetto (senza Conte), in due stagioni sono stati aggiunti 15 calciatori (6 il primo anno, 9 il secondo) per complessivi 350 milioni. Nessun altro allenatore ha avuto tanto e a guardare bene sono pochi anche in Europa.

Per Marotta, proprio il Napoli "è nettamente favorito nella corsa scudetto". Per Chivu deve parlare il campo, almeno in teoria, perché poi al collega risponde. "Non m'interessa quel che dice Conte. Chi vuole fare casino lo faccia pure. Voglio trasmettere valori perché si può giocare a calcio anche senza mescolarlo con altre cose che lasciano odore". Chivu e Conte non si amano e si sente. Due confronti e sempre scintille: espulsi entrambi lo scorso maggio in Parma-Napoli, poi a ottobre quel "così si sminuiscono gli allenatori: non ho mai chiesto ai presidenti di farmi da papà", detto da Conte per l'intemerata di Marotta sul rigore farlocco concesso a Di Lorenzo. Chivu zitto anche quella volta ("io non piango, non verrò mai a lamentarmi perché ho una dignità").

La verità è che Inter-Napoli dell'11 gennaio è già cominciata e c'è da scommettere che presto altri botti arriveranno a infiammare quella sfida. Magari anche da chi quella sera sarà solo spettatore interessato (prima Allegri o prima Spalletti, che lo scudetto a Napoli l'ha vinto prima di Conte?).

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