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Boxe in lutto per la morte di Dadashev. Il suo coach: "Max, getta la spugna"

Il pugile russo Maxim Dadashev è deceduto in seguito ad un'emorragia cerebrale rimediata durante l'incontro con Subriel Matias. Sui social spunta il video disperato del suo allenatore: "Fammi fermare l'incontro"

Boxe in lutto per la morte di Dadashev. Il suo coach: "Max, getta la spugna"

Il mondo della boxe piange l'assurda morte di Maxim Dadashev, 28enne russo deceduto due giorni fa dopo il match perso contro il rivale di Porto Rico Subriel Matias. Mad Max, infatti, non ce l'ha fatta dopo tutti i colpi incassati dal suo avversario ed è morto per una brutta emorragia cerebrale qualche ora dopo l'incontro. Sul web, però, è spuntato un video inquietante, alla fine dell'undicesima ripresa, dove si vede il suo allenatore Buddy McGirt dire al suo ragazzo di gettare la spugna per i troppi colpi ricevuti: "Ti prego Maxim, lasciami fermare l’incontro. Stai prendendo troppi colpi. Se non lo faccio io, lo faranno di sicuro gli arbitri”.

Questo appello da parte del suo coach non è servito a niente dato che Dadashev ha deciso di proseguire l'incontro che gli è stato fatale. Disperata anche la moglie Elizaveta Apushkina che si è sfogata sui social per esprimere il dolore per la perdita del marito: “Amore mio, sarai sempre nel mio cuore. La mia anima si sta struggendo di dolore senza di te. Non posso ancora credere a quello che è successo. Grazie per avermi regalato 11 anni di vero amore”.

Il match era andato in scena venerdì 19 luglio sul ring dell’MGM National Harbor di Oxon Hill, Maryland, negli Stati Uniti, ed era l’incontro eliminatorio in vista del match valido per il titolo dei pesi Superleggeri IBF.

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