Da Buffon tornato "solo" per far dispetto a Maldini al duello Sarri-Ancelotti

Gigi vuole il record di partite di Paolo, i tecnici quello di Liedholm, mister campione più vecchio

Da Buffon tornato "solo" per far dispetto a Maldini al duello Sarri-Ancelotti

Lui stesso dice che sia tornato anche per questo. Gigi Buffon si è ripreso la maglia della Juve, seppure da vice di Szczesny, ed è pronto a conquistare altri dei suoi innumerevoli record, che già lo fanno il numero uno dei numeri uno. Se il polacco dovesse lasciargli spazio, o se Sarri dovesse applicare un po' di turnover, SuperGigi potrebbe infatti battere uno dei primati più ambiti, quello di recordman di presenze in serie A, togliendolo a un altro mito come Paolo Maldini: a Buffon basterebbero 7 presenze per eguagliare il record assoluto di partite in A (647) dell'ex capitano e attuale direttore tecnico del Milan, che però le ha giocate tutte con un'unica maglia, mentre Gigi le dividerebbe tra Parma e Juve. Ma Buffon potrebbe diventare contemporaneamente proprio lo juventino con più presenze, visto che ancor prima di raggiungere Maldini, potrebbe battere Del Piero: Gigi riparte da quota 472 partite in bianconero in campionato, Pinturicchio lo precede di sole 6 lunghezze. Non solo, ma se la Juve dovesse infilare l'ennesimo scudetto, il portierone diventerebbe il primo giocatore della storia del calcio italiano a vincere la stella personale: 10 titoli dal 2002 a oggi. «La trasferta a Parma non è proprio il modo più soft per partire, con la maglia della Juve, al Tardini ho sempre sofferto - così il portiere -. Ancora pochi giorni e inizierà quella che per me sarà la 26ª stagione da calciatore professionista. E sarà al Tardini lo stadio da dove tutto è iniziato nel 1996. Se non è destino questo...».

Già sabato, teoricamente, a 41 anni e 207 giorni Buffon potrebbe diventare il 5° giocatore più anziano della storia della serie A, superando proprio Dino Zoff, suo predecessore in bianconero. Davanti a lui rimarrebbero solo in quattro: due raggiungibili quest'anno (Roberto Colombo e Alberto Fontana) e due ancora lontani come Francesco Antonioli e il supernonno Marco Ballotta che giocò nella Lazio 2008 a oltre 44 anni. Ma con Gigi mai dire mai anche se il suo sogno nel cassetto sarebbe quello di diventare il sesto portiere a vincere da titolare Mondiale e Champions.

E sempre in tema di portieri, Handanovic (443 presenze in A) punta alla top 30 dei giocatori con più partite nel campionato italiano scalzando Costacurta (458), diventando anche il portiere straniero con più gettoni: con 3 partite raggiungerà l'ex nerazzurro Frey (446 presenze tra il '98 e il 2013). A Fabio Quagliarella (439 in A) mancano 3 gol per entrare nella top 20 dei marcatori di A: a 156 reti c'è il fantastico trio Riva-Mancini-Pippo Inzaghi.

Carlo Ancelotti alla 19ª giornata entrerà invece nella top ten delle panchine di serie A raggiungendo Eugenio Bersellini (1973-90), ma soprattutto lui e Maurizio Sarri (Conte permettendo) se la giocheranno per battere il record di allenatore più anziano di sempre a vincere uno scudetto, superando a 61 anni Nils Liedholm che lo conquistò nell'83 con la Roma (in cui giocava lo stesso Ancelotti) a 60 anni e 219 giorni. Dries Mertens è a soli 6 gol da Maradona nella storia del Napoli e con il doppio (12 reti) eguaglierebbe il primato assoluto di reti azzurre in serie A di Hamsik.

Pazzini con 12 gol potrebbe diventare il terzo goleador della storia del Verona eguagliando Tavellin. Infine Giorgio Chiellini con 10 partite aggancerà Furino, quinto juventino di tutti i tempi (361 presenze) e con 26 raggiungerebbe il 4° posto di Scirea (377) tra i fedelissimi bianconeri.

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