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Callejon e la foto ricordo nello spogliatoio del Napoli: bufera sullo spagnolo

La Fiorentina perde 6-0 contro il Napoli e Callejon si fa immortalare in uno scatto post partita con lo staff medico azzurro. Tifosi viola di rabbia con il giocatore spagnolo

Callejon e la foto ricordo nello spogliatoio del Napoli: bufera sullo spagnolo

Il Napoli di Gennaro Gattuso ha schiantato per 6-0 la malcapitata Fiorentina di Cesare Prandelli. Tra le fila della viola anche il grande ex José Maria Callejon che ha giocato per ben 7 stagioni con gli azzurri mettendo insieme la bellezza di 349 partite condite da 82 reti e un numero considerevole di assist. L'ex esterno offensivo del Real Madrid, però, non è mai riuscito a pungere la sua ex squadra e ha lasciato mestamente il campo al minuto 74' sostituito dal compagno di squadra Erick Pulgar.

La rabbia dei tifosi

José Maria Callejon, come detto, ha passato sette anni fantastici al Napoli e a fine partita nonostante la pesantissima sconfitta ha deciso di recarsi comunque nello spogliatoio avversario per salutare ex compagni e addetti ai lavori. Peccato che una foto scattata in compagnia di alcuni loro sia finita sui social provocando la rabbia dei tifosi della Fiorentina che non hanno preso bene la cosa soprattutto dopo una sconfitta così netta, bruciante e pesante.

L'ufficio stampa della Fiorentina ha subito cercato di gettare acqua sul fuoco facendo sapere del dispiacere del giocatore spagnolo per l'accaduto. Il club viola ha fatto sapere come al suo tesserato sia stato chiesto di scattare una foto per ricordo senza sapere che questa sarebbe poi stata pubblicata sui social. Anzi, lo stesso Callejon si sarebbe raccomandato con chi di dovere di evitare di divulgarla sui social: tanto è vero che dopo poche ore dalla pubblicazione la stessa è stata rimossa dal web.

Prandelli chiede scusa

Il tecnico della Fiorentina Cesare Prandelli a fine partita ha chiesto scusa ai tifosi viola: "Abbiamo sbagliato, fatto troppi contrasti e perso 6-0 senza ammoniti. C'è stata la reazione dopo il primo gol, potevamo pareggiare, ma è difficile commentare questa gara. Sei tiri e sei gol, tutti imparabili. Chiedo scusa ai tifosi, non mi era mai capitato, ma purtroppo capita. Ora dobbiamo lavorare e stare zitti".

"Arrabbiato, nel senso che quando perdi di brutto una reazione deve esserci. L'abbiamo avuta all'inizio, poi piano piano abbiamo concesso troppo. Loro per tecnica e tempi di gioco sono bravissimi, ma noi siamo mancati da questo punto di vista. L'emblema della partita è il terzo gol: Insigne è in mezzo a cinque e non può uscire così. E' la foto della partita", il commento amaro del tecnico della Fiorentina che avrà ancora 20 giornate per cercare di riportare in alto un club importante e glorioso.

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