Cannavaro e Gattuso e quel posto al Mondiale

Il primo dirà sì all'Uzbekistan già qualificato. Ringhio con l'Italia rischia dei playoff infuocati

Cannavaro e Gattuso e quel posto al Mondiale
00:00 00:00

Il destino di due dei Campioni del Mondo 2006 più amati rischia di essere diametralmente opposto. Da un lato c'è Fabio Cannavaro per il quale è già pronto l'accesso al Mondiale 2026, dall'altro Rino Gattuso che il pass per la Coppa del Mondo - salvo clamorosi colpi di scena - dovrà conquistarselo e sudarselo ai Playoff, visto che ormai la Norvegia sembra a un passo dal chiudere al primo posto il girone di qualificazione al torneo iridato. Destini alla rovescia, verrebbe da dire. Ma andiamo con ordine: il capitano del trionfo in Germania quasi vent'anni fa è a un passo dall'approdare sulla panchina dell'Uzbekistan, ovvero una delle nazionale già qualificate per la kermesse mondiale della prossima estate. Un corteggiamento fortissimo quella della federazione uzbeka che ha sedotto Cannavaro, pronto a tornare in pista dopo aver detto no nei giorni scorsi alla Cina, sperando in una chiamata di un club italiano non materializzatasi. E così via libera all'approdo nella via della Seta, com'era noto un tempo il paese dell'Asia Centrale. L'occasione giusta per vivere da protagonista la competizione più importante in assoluto: il Mondiale, appunto. E chissà che non possa essere la vetrina per rimettersi in mostra come accaduto due decenni fa, quando arrivò addirittura a conquistare il Pallone d'Oro.

Al suo fianco in quell'Italia c'era quel Gattuso che ora sta provando a rivitalizzare gli Azzurri. Impresa non facile: nei prossimi giorni la doppia sfida contro Estonia e Israele (gara a Udine decisamente ad alta tensione socio-politica per quanto riguarda gli avversari). L'ultimo step prima del faccia a faccia contro la Norvegia a metà novembre, anche se pure un successo contro gli scandinavi potrebbe non bastare vista la notevole differenza reti in favore di Haaland e compagni. Motivo per cui l'Italia con tutta probabilità si giocherà il proprio futuro ai Playoff: dopo i flop contro Svezia e Macedonia va evitato a ogni costo che si materializzi il celebre detto del non c'è due senza tre. Vivere il terzo mondiale dal divano sarebbe una tragedia sportiva per il nostro malandato calcio.

A proposito degli eroi del 2006: Daniele De Rossi ha risolto il contratto con la Roma. Una mossa volta a tornare subito in panchina. Contatti in corso col Torino che è pronto ad affidarsi a DDR in caso di tonfo domani contro la Lazio. Baroni, infatti, è sempre più in bilico.

Toro ma non solo: qualche sondaggio per l'ex capitano giallorosso è arrivato pure da Fiorentina e Genoa ma in maniera più flebile; mentre l'opzione Serie B (ci hanno provato Monza e Samp) non lo solletica particolarmente.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica