Antonio Cassano, ancora una volta, si dimostra un personaggio fuori dagli schemi e decisamente senza peli sulla lingua. Questa volta nel suo mirino è finito Paulo Dybala, appena scaricato dalla Juventus. Queste le parole dell'ex attaccante barese alla Bobo Tv su Twitch: "La Juve fa bene a non rinnovargli il contratto. Non possono puntare su di lui, perché non può avere quella responsabilità, non è all'altezza. Non è un campione, non è un fuoriclasse ma un giocatore al di sopra del normale con sprazzi e qualità. Per me la Juve ha dato molto di più a lui, di quello che lui ha dato alla Juve".
L'affondo di Cassano
Cassano è poi entrato nello specifico schierandosi in pieno dalla parte della società bianconera, visto che il giocatore non si è mai dimostrato, a suo dire, affidabile al 100% dal punto di vista fisico ma anche tecnico e mentale: "Per tutti i soldi che gli ha dato la Juve, dovrebbe dire ‘Quanto mi date 10 euro? Accetto a 8'. Firmi alla Juve e devi dire ‘Viva Gesù', sei nella miglior squadra in Italia, che ti fa star bene e dove la gente ti vuole bene. Agnelli ha fatto molto molto bene. In questi 7 anni, ha giocato con Higuain e ha fatto acqua. Si punta su Vlahovic e fa acqua, con Cristiano Ronaldo non ne ha parliamo, lo ha offuscato".
Il 39enne di Bari Vecchia è poi entrato nuovamente in tackle sull'ex attaccante del Palermo: "Ogni volta che viene qualcuno più forte di lui, invece di evolversi e di migliorare con personalità, si c**a nelle braghe. Sono d’accordo al 100% con la Juve. Doveva ringraziare la Juve perché lo ha preso dal Palermo e gli ha dato tantissimi soldi per quello che è il suo valore. Questo sarebbe stato il suo ringraziamento. È forte, ma non è un campione. Magari avrà un accordo con altre squadre".
Proprio in quest'ottica per Cassano Paulo Dybala andrà a finire all'Inter dal suo mentore Beppe Marotta (altro personaggio con cui FantAntonio non ha mai avuto un bel rapporto): "Probabilmente andrà all'Inter. L’unica in Italia potrebbe essere quella con Marotta che fa il gioco delle 3 carte, sceneggiate ecc. Io però a quel punto mi terrei Alexis Sanchez".
La verità è che ora Dybala ha il coltello dalla parte del manico e potrà decidere in maniera ponderata e misurata la sua prossima destinazione. L'argentino dovrà scegliere se restare in Serie A, prendendosi magari la sua rivincita sulla Vecchia Signora, o se provare l'avventura in un altro campionato come Premier League o Liga spagnola.
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