Paulo Dybala-Juventus: c'eravamo tanto amati ma ora è il tempo di dirsi addio. L'atteso incontro tra il club bianconero e l'entourage della Joya ha dato esito negativo, ma era prevedibile visto lo stallo durato divers settimane. Una fumata nera che porterà dunque al divorzio a fine stagione quando scadrà il contratto con il 28enne ex Palermo che sarà libero di accasarsi con chi vorrà e a parametro zero. L'incontro per il rinnovo è avvenuto alla Continassa ed è durato circa due ore alla presenza di Pavel Nedved, Cherubini e dell'amministratore delegato Maurizio Arrivabene da un lato, con l'agente dell'argentino Jorge Antun e Carlos Novel dall'altra. Alla fine, come detto, l'esito non ha prodotto un accordo e dunque sarà addio a fine stagione.
Secondo quanto riportato da Sportmediaset, il club bianconero ha giocato al ribasso con Dybala legando l'ingaggio anche ad un determinato numero di presenze visto che l'ex Palermo ha palesato tanti problemi fisici nelle ultime stagioni. Questo atteggiamento non sarebbe piaciuto al giocatore argentino che non si sente più parte del progetto e che cambierà aria a fine stagione per buona pace dei tifosi della Juventus che lo vedranno andare via dopo sette stagioni ricche di gioie ma anche di dolori. Su di lui, ora, si scatenerà l'asta con diversi club europei, ma anche italiani con l'Inter in testa, pronti a fare carte false per metterlo sotto contratto.
Talento, croce e delizia
Dybala è cresciuto in patria nelle giovanili dell'Instituto con cui ha fatto anche esordio in campionato, nella seconda divisione argentina, realizzando 17 reti in 40 presenze totali. Il Palermo di Maurizio Zamparini si accorge delle sue grandi qualità e lo porta in Europa e in Italia. Nella sua prima stagione in rosanero, a soli 19 anni, Paulo fa fatica e segna solo tre reti in 28 apparizioni con il club siciliano che retrocede in Serie B.
Nel campionato cadetto il ragazzo fa ancora più fatica e realizza solo 5 gol giocando 30 partite. La squadra riesce però ad essere promossa in Serie A e l'anno successivo avviene la definitiva consacrazione della Joya che gioca alla grande tra le fila dei rosanero, realizza 13 reti e attira l'attenzione della Juventus che nell'estate del 2015 investe 40 milioni di euro per portarlo alla corte di Massimiliano Allegri.
La prima stagione dell'argentino alla Juventus è da urlo con giocate di classe, di qualità e conclusa con 23 reti in 46 presenze complessive. Il rendimento è costante anche nelle successive due annate con 19 reti e addirittura 26 centri nel 2017-2018 che restano il suo miglior risultato in carriera. Nel 2018, però, si rompe qualcosa e le sue prestazioni iniziano a calare al netto dei tanti problemi fisici che l'hanno falcidiato sia nella scorsa che nella stagione in corso.
Il Dybala degli ultimi 3 anni non si sta dimostrando all'altezza di quella ammirato in precedenza e anche il suo rapporto con la nazionale argentina è da definirsi "complicato" con sole due reti realizzate in 32
presenze dal 2015. Il suo addio alla Juventus dopo 7 anni con 113 gol realizzati in 283 presenze sarà difficile da digerire per i tifosi della Vecchia Signora soprattutto se dovesse firmare per i rivali storici dell'Inter.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.