Ciclismo, capolavoro Boonen: è il nuovo monsieur Roubaix Ancora digiuno per gli italiani
9 Aprile 2012 - 18:12La trionfale primavera del ritrovato asso belga: dopo il Fiandre, domina anche la superclassica francese di Pasqua, facendo poker come De Vlaeminck. Il terzo posto di Ballan consola poco l'Italia
Monsieur Roubaix era fino alla vigilia di Pasqua il belga Roger De Vlaeminck. Ora un altro belga quanto meno lo affianca: si tratta di Tom Boonen, compatriota fiammingo capace di fare poker come lui a Roubaix, ma soprattutto redivivo dominatore delle grandi classiche, dopo un paio di stagioni che erano servite a darlo per perso.
Nella Pasqua di dolori e fatiche del tremendo pavè francese, Boonen ha dominato alla maniera più semplice: attacco a più di cinquanta chilometri dal traguardo e travolgente cavalcata solitaria, contro vento e contro logica. Ma la sua condizione attuale gli permette qualunque azzardo: a dimostrarlo un ciclo di vittorie storico e incredibile, iniziato ad Harelbecke, continuato nella Gand-Wevelgem, proseguito al Giro delle Fiandre e ora sublimato con la Parigi-Roubaix. Praticamente percorso netto: da tre settimane Boonen vince tutto quello che trova sotto le sue ruote.
Di fronte a un simile avverasrio, l'Italia derelitta di quest'epoca nelle corse in linea può solo accontentarsi di un discreto Ballan, terzo nel Fiandre e ancora terzo a Roubaix. L'ottimo Pozzato del Fiandre evapora subito, come tanter altre volte, nel giorno della conferma a Roubaix, perdendosi in un infantile gioco d'attesa quando Boonen assesta l'attacco decisivo.
Per noi, una condanna che sembra eterna: si allunga sempre di più il digiuno nelle classiche, con l'ultima vittoria che risale all'ottobre 2008 (Cunego, Lombardia).
Ora ci resta un solo colpo in canna: la Liegi-Bastogne-Liegi di domenica 22 aprile. Fallissimo ancora, bisognerebbe poi aspettare di nuovo il finale di stagione per tentare nel Giro di Lombardia.