Sport

Classe C è sempre più la «regina delle flotte»

Modello centrale nella gamma Mercedes-Benz, interpreta prestigio e sensibilità per l'ambiente

Lussemburgo Ogni costruttore d'auto ha un modello centrale nella sua gamma, quello di cui non può fare a meno e che rappresenta, in molti casi, un pezzo di storia della marca. Una vettura, insomma, che è un po' il bread&butter dell'intero business della Casa. Per Mercedes-Benz si tratta, senza dubbio, della Classe C che nella sua lunga carriera, iniziata nel 1982 come «190», è stata prodotta, nelle versioni Berlina e Station Wagon, in oltre 9,5 milioni di esemplari, 415mila dei quali venduti lo scorso anno, quando Classe C è divenuta anche il modello di Stoccarda più venduto in Cina. L'attuale versione, introdotta quattro anni fa, è stata sottoposta a un leggero restyling e a un significativo upgrade per quanto riguarda i motori ed è ora pronta per le prime consegne.

Per il primo contatto su strada riservato ai media specializzati, la Casa di Stoccarda ha scelto strade nel cuore dell'Europa, tra Lussemburgo e Renania, seguendo, per lunghi tratti, l'incantevole corso della Mosella. A disposizione, tutte le versioni rinnovate contemporaneamente e dotate di propulsori a benzina e diesel (Daimler crede fermamente nel futuro di questa motorizzazione al punto di sceglierla come base dei suoi futuri ibridi) destinati a divenire dei veri benchmark per quanto riguarda le emissioni, sia quelle climalteranti (anidride carbonica) sia quelle realmente inquinanti (ossidi di azoto e particolati). Avvicinandosi alla vettura, una C180d station wagon con l'inedito quattro cilindri 1.6 da 122 cv, si colgono i dettagli che sono stati sottoposti a restyling, particolari che, nell'insieme, fanno apparire l'auto più vicina, stilisticamente, alle Mercedes introdotte di recente.

Immutate, per la SW come per la quattro porte, rimangono le dimensioni esterne e quelle degli interni, eleganti e ottimamente rifiniti, dove ogni dettaglio esalta il lato tecnologico dell'auto. Gli ingegneri di Stoccarda continuano a ottenere eccellenti risultati anche con motori di piccola cilindrata, come il turbodiesel della C180d che viene proposto esclusivamente con cambio automatico a 9 rapporti G-Tronic. In tutte e tre le modalità di guida selezionabili, la nostra Classe C dimostra un notevole temperamento molto facile da controllare anche nella marcia sportiva.

Guidando con buon senso e assistiti dai tanti dispositivi di sicurezza attiva, al volante di Classe C è quasi impossibile commettere errori. L'1.6 della 180d e della 200d (160 cv di potenza massima) è sicuramente adeguato al rango della vettura, e lo stesso si può dire dell'altro «piccolo» di famiglia, l'1.5 a Ciclo Otto della C200 che eroga una potenza massima di ben 184 cv ed è dotato di tecnologia mild hybrid che prevede una rete di bordo da 48 V. Consumi ed emissioni di questi motori e degli altri disponibili per la rinnovata Classe C, rientrano già abbondantemente nei limiti fissati dalla normativa Euro 6 d, quella definitiva e non la temp. Sono buone notizie per i clienti del modello iconico di Mercedes-Benz, sia i privati sia, soprattutto, Pmi e noleggi a lungo termine. Per Classe C, definita anche «regina delle flotte», la clientela business, in Italia, nel 2017 ha infatti pesato per il 68% delle consegne.

La Classe C, del resto, rappresenta sotto tutti i profili la company car premium attraverso la quale un'azienda proietta un'immagine di solidità, prestigio e sensibilità verso temi come la sicurezza e l'ambiente. La fedeltà dei clienti al marchio è assodata visto che, lo scorso anno, il 70% dei possessori di Classe C che ha cambiato l'auto ha ricomprato una Mercedes-Benz, una premessa di buon auspicio per il modello rinnovato che si presenta con un listino che parte, per la Sw, da 38.558 euro (C180d Executive, 623 euro in più per la Business).

PEv

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