T utto previsto il giorno stesso delle dimissioni: Blatter lascia ma resta. Il potere logora chi non ce l'ha, diceva Andreotti che potrebbe essere, nell'immaginario collettivo, il Blatter de noantri . Radio serva, ma con buoni riscontri, riferisce voci provenienti dall'Africa, dall'Asia e dalla Svizzera secondo le quali Sepp ci starebbe ripensando, questi giorni lontano dal seggio presidenziale lo hanno avvilito, non ce la fa a pensare al pre/post pensionamento, ha alzato il polverone, si è liberato del responsabile delle comunicazioni, Walter De Gregorio, così come aveva fatto due volte con Guido Tognoni, ha atteso che l'Fbi si muovesse, ha letto reazioni e commenti, ha intuito che Platini è all'impasse, ha saputo che la federcalcio tedesca e i media di Germania spingono per un loro connazionale alla presidenza Fifa (Franz Beckenbauer per prendere possesso di quella Uefa con Niersbach) ha ricevuto lettere di solidarietà dai suoi grandi elettori, Asia, Africa e qualcuno dall'America del Sud e allora si è ringalluzzito, guardandosi allo specchio si è rivisto bello e forte, degli altri non si cura, per lui sono roba piccola, la sua strategia politica e diplomatica è astutissima, poche parole e molti fatti.
In fondo ha le mani pulite, nessuno ha finora detto o scritto che lui abbia maneggiato denari che invece sono passati nelle tasche e nelle mani dei suoi collaboratori. La sua preoccupazione non è la corruzione ma quelli che indagano sulla corruzione. Non sono stupito di questa eventuale inversione di marcia. La sua era una finta, con grande abilità tattica, due giorni dopo l'elezione, per interpretare la parte della vittima, del martire e dunque dell'eroe. Fifa non commenta le indiscrezioni e le voci di corridoio, questo è già un fatto. Si ritiene che il congresso straordinario, preannunciato da Blatter tra dicembre e marzo, possa essere convocato subito a dicembre, nei prossimi cinque mesi il presidente ha il tempo per gestire ancora la maggioranza e pilotarla verso il proprio successore che sarebbe lui medesimo. E' un gioco sporco senza trucco ma con l'inganno. Chi conosce Blatter sa che tutta questa recita fa parte del personaggio, della sua storia, della sua carriera, promesse non mantenute, fughe dalle responsabilità.
Blatter non ha accettato l'invito di Platini alla finale di Champions a Berlino, non si è fatto vedere al mondiale femminile, eviterà la finale di Praga dell'Under 21. E' un drone umano che si aggira sul calcio. Ne riparliamo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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