''Togliere la mia stella? E' una proposta becera e volgare, non la voglio nemmeno commentare'', arriva pronta la risposta di Antonio Conte sulla petizione dei tifosi della Juventus, respinta dal presidente Andrea Agnelli.
Domani sera Conte sfiderà finalmente il suo passato bianconero. Una vigilia agitata dalla petizione on line dei tifosi juventini, che chiedono la rimozione della stella celebrativa dell'ex centrocampista e tecnico salentino, che campeggia vicino alla Curva Sud dell'Allianz Stadium. Un'iniziativa intrapresa a fine campionato subito dopo il passaggio in nerazzurro con ben 15 mila firme raccolte e che ha avuto un nuovo slancio nelle ultime ore che precedono la partita.
Il tecnico leccese nel corso della conferenza stampa, che precede Inter-Juventus è intervenuto sulla questione: ''A me dispiace che Agnelli sia intervenuto: intervenendo ha dato importanza a una proposta becera, volgare, priva di valori. Ha dato spazio all’ignoranza. Io non devo toccare questo argomento: solo dieci giorni fa ho detto che la colpa è dei giornalisti che danno spazio a situazioni ignoranti e becere, aizzando la violenza e l’odio. Io non devo ringraziare nessuno: avrei preferito che nessuno avesse dato spazio a questi deficienti, ignoranti, stupidi. Quelli non sono tifosi, sono ignoranti: chi pensa così non è un tifoso''.
A quanto pare la proposta non è piaciuta al presidente Agnelli nonostante il burrascoso divorzio del 2014, arrivato a pochi giorni dall'inizio del ritiro estivo e in pieno calciomercato, particolare che
il numero uno bianconero non ha mai dimenticato. Ora il rapporto è ancora più teso dopo la scelta di Conte di approdare all'Inter ma per fortuna ancora troppo poco per dimenticare quel passato glorioso e vincente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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