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Conte: "Chiudere l'anno in vetta con la Juventus sarebbe un grande segnale"

Antonio Conte ha parlato alla vigilia del match di campionato contro il Genoa: "Siamo in emergenza ma questa è la partita dell'anno, siamo cresciuti molto"

Conte: "Chiudere l'anno in vetta con la Juventus sarebbe un grande segnale"

Manca solo una partita alla fine di questo 2019 e l'Inter dovrà rispondere alla Juventus di Maurizio Sarri se vorrà chiudere l'anno ancora in vetta alla classifica. I bianconeri hanno vinto 2-1 a Marassi contro la Sampdoria di Claudio Ranieri e ironia della sorte i nerazzurri se la vedranno con l'altra metà di Genova che ha perso il derby di misura proprio la scorsa settimana. I rossoblù sono penultimi in classifica con Thiago Motta che rischia seriamente l'esonero in caso di sconfitta con Antonio Conte che alla vigilia del match contro il Grifone ha sentenziato: "Con il Genoa giochiamo la partita più importante dell'anno".

Conte ha ammesso come la sua Inter sia cresciuta moltissimo in questi cinque mesi e sa bene che agganciare la Juventus in vetta e chiudere con il botto il 2019 darebbe ulteriore slancio per la seconda, decisiva, parte della stagione: "Stiamo costruendo qualcosa di grande e chiudere l'anno in vetta agganciati alla Juventus avrebbe un valore notevole. Il nostro cammino è appena iniziato, tra tante difficoltà: noi non dobbiamo vincere per forza, dobbiamo costruire un progetto per poter durare, essere credibili e vincere. Lavoriamo per lasciare una traccia".

L'ex allenatore di Chelsea a Juventus ha poi analizzato le ultime tre partite dell'Inter che hanno prodotto due pareggi contro Roma e Fiorentina e una sconfitta in Champions League contro il Barcellona di Valverde: "Io sono sempre molto critico e chiedo molto ai miei ragazzi, ma in queste partite abbiamo raccolto meno di quanto meritato. Non è bello parlare di sfortuna o fortuna ma abbiamo avuto tante situazioni che dovevano essere sfruttate nel migliore dei modi".

All'ex commissario tecnico della nazionale italiana è poi stato chiesto quanto gli piaccia far parte del progetto Inter: "Più passa il tempo e più entri dentro il progetto e la situazione. Sono stati cinque mesi in cui abbiamo lavorato tanto e in cui ci sono state difficoltà, abbiamo spremuto tante energie fisiche e mentali". Antonio Conte ha poi parlato con orgoglio delle situazioni che sempre nella sua carriera da allenatore ha ereditato: "La mia storia parla chiaro, non ho mai trovato situazioni apparecchiate, dove ti siedi e inizi a mangiare. Stiamo facendo un grande lavoro, stiamo lavorando tutti insieme per costruire qualcosa di importante e come ho detto sarà importante lasciare una traccia, che non significa vincere ma porre delle basi importanti: cultura del lavoro, professionalità, serietà nei comportamenti. Ci tengo che lasceremo una base".

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