Un inverno bollente per le panchine di prestigio in Europa, vissuto tra esoneri eccellenti e valzer di primedonne, è la premessa per una primavera altrettanto calda. Sistemati o risistemati personaggi come Guardiola e Ancelotti, Mourinho e Benitez, sono sempre la Premier League e la Liga gli approdi più ambiti. Gli occhi sono puntati su Antonio Conte, in bilico fino a ieri tra la panchina azzurra e il Chelsea. Oggi, dopo un inseguirsi di voci, il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha messo la parole fine ai rumor. "Dopo gli europei - ha detto all'ingresso del consiglio federale - lascerà la Nazionale".
"Sento di dover tornare a fare l'allenatore in un club avendo così la possibilità di allenare tutti i giorni", spiega Conte sottolineando comunque che "in questo momento la nostra concentrazione massima è rivolta unicamente all'Europeo. Chi mi conosce sa che il mio impegno sarà totale". La Nazionale è pronta a tornare in campo a quattro mesi di distanza dall'ultima gara disputata a Bologna con la Romania. Gli Azzurri stanno preparando l'appuntamento con la Fase Finale di Euro 2016 che scatterà a giugno in Francia. In calendario c'è un doppio impegno amichevole contro due avversarie di rango: giovedì, allo Stadio Friuli di Udine, è in programma il primo test con la Spagna campione d'Europa in carica, mentre martedì 29, all'Allianz Arena di Monaco, l'Italia se la vedrà con i campioni del mondo della Germania. In questi giorni, però, gli occhi sono tutti puntati sull'addio di Conte alla Nazionale. A sciogliere le riserve è stato lo stesso ct che ha comunicato la scelta a Tavecchio. "Al termine del campionato Europeo la sua esperienza finirà - ha rivelato il presidente della Figc - sente il richiamo del campo, la quotidianità dell'allenamento e questo è comprensibile".
Nella lista dei possibili sostituti del ct azzurro c'è Fabio Capello che, pur non escludendo nulla, per il momento preferisce non pensarci. "In questo periodo - svela - ho ricevuto tantissime chiamate e ho detto di no a tutti perché mi diverto troppo in televisione. Ma ascolto tutti e valuto".
Quanto al probabile approdo di Conte al Chelsea, il tecnico friulano fa gli auguri al collega e lo incita: "Su le maniche e pedalare. Il Chelsea è una società che non ti protegge come la Juventus. Se Abramovic ti compra cinque o sei giocatori non puoi finire al quinto posto".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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