Nel 2010 l'Inter premiata per l'uguaglianza nello sport

Roberto Malini, copresidente di Everyone Group che nel 2010, nel corso di una cerimonia, aveva premiato la società del presidente Massimo Moratti come club sempre attento ai valori di eguaglianza nello sport

La commissione disciplinare dell'Uefa nella riunione del prossimo 19 aprile discuterà il procedimento a carico dell'Inter per i cori razzisti a Emmanuel Adebayor nel corso della sfida con il Tottenham di Europa League giovedì sera. L'apertura del procedimento è scattata a seguito delle lamentele del Tottenham, con il portiere Brad Friedel e il tecnico André Villas Boas che avevano denunciato il trattamento riservato al centravanti togolese degli Spurs a San Siro. E adesso l'Inter rischia grosso per gli ululati razzisti dei suoi tifosi, multa sicura, probabile squalifica del campo da scontare nella prossima stagione.

Il più stupito è Roberto Malini, copresidente di Everyone Group che nel 2010, nel corso di una cerimonia, aveva premiato la società del presidente Massimo Moratti come club sempre attento ai valori di eguaglianza nello sport.
«Moratti ci fu molto grato per questo riconoscimento - commenta Malini -, ma ora ci pare che la situazione sia degenerata, c'erano già stati i cori contro Balotelli ma qualcuno in società aveva sottovalutato il problema. L'Inter sempre vigile su certi valori credo stia perdendo il lato educativo dello sport soprattutto a livello giovanile. E se qualcuno sta affrontando il problema, lo fa come se il problema non esistesse. Cosa è cambiato? Penso che l'allontanamento di certi personaggi come Eto'o, Maicon, Lucio e Gabriele Oriali, molto sensibili al problema del razzismo, abbia segnato la fine di un percorso. I modelli sono fondamentali e non raggiungeremo mai l'eguaglianza se non avremo figure che ci ispirano».

Sinceramente i cori, pur essendo allo stadio, non li avevamo sentiti, e non solo noi, neppure nei commenti televisivi e radiofonici c'è stata traccia fino alla giusta segnalazione dell'entourage e dei giocatori del Tottenham. E neppure è un alibi che siano partiti solo dopo il gol del centravanti togolese che ha di fatto segnato l'eliminazioone dell'Inter.



L'Inter rischia grosso per gli ululati razzisti rivolti dai suoi tifosi ad Emmanuel Adebayor nel corso della sfida di San Siro contro il Tottenham. È notizia delle ultime ore l'apertura di una procedura disciplinare Uefa nei confronti del club nerazzurro che rischia una squalifica del campo o quantomeno una multa.

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