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Il costo di «1caffè» con un clic serve ad aiutare tanti bambini dall'infanzia difficile

Ci prendiamo un caffè oppure lo lasciamo «sospeso»? È dalle piccole azioni di ogni giorno, come quella di devolvere il prezzo di una tazzina a chi è in difficoltà, che parte la rivoluzione della solidarietà. Ed è questa la mission di 1caffè, onlus piemontese d'ispirazione partenopea, che in 7 anni ha supportato oltre 400 associazioni. E che ora si unisce a Kia Motors Italia per il progetto Together for children dedicato ai bimbi dall'infanzia difficile.

«Selezioniamo piccole onlus e le inseriamo, una alla settimana, nel nostro palinsesto annuale in modo che chi può le sostenga con un piccolo atto quotidiano come il costo di un caffè, in modo digitale», spiega Luca Argentero, questa volta sotto i riflettori come appassionato vicepresidente di 1caffè. (www.1caffe.org). Ed è anche questo aspetto che ha convinto Kia a sostenerli. «Siamo un brand giovane che fa del digital un elemento fondamentale e anche sempre attenti a supportare chi si occupa di infanzia», spiega Giuseppe Mazzara, marketing communication & Pr director di Kia. «Per rafforzare l'impegno nella Corporate Social Responsibility sosteniamo 5 realtà con cause sociali differenti, dall'assistenza sanitaria all'inclusione, dall'istruzione alla ricerca>. Ma quanto ha investito Kia in questo progetto benefico? «Diciamo il prezzo di due Sportage full optional», preferisce rispondere Mazzara. Facendo due conti sono 75mila euro. Quasi 70mila caffè.

RoPas

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