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CR7: "Io e la Juve conquisteremo il mondo"

La promessa di Cristiano Ronaldo stregato da Pirlo: "Noi al lavoro per vincere tutto"

CR7: "Io e la Juve conquisteremo il mondo"

Torino Una manciata di giorni. E altrettanti allenamenti. Sufficienti però per fare scoccare la scintilla tra Pirlo e Ronaldo. Il quale ieri, sui propri canali social, si è lanciato in proclami mica male. In pratica confermandosi a Torino anche per la stagione 2020/21, cosa che a un certo punto poteva anche essere in dubbio. In realtà, CR7 ha parlato (scritto, va beh) da juventino fatto e finito: «Con tutte le mie forze e con i compagni stiamo lavorando ancora una volta per conquistare l'Italia, l'Europa e il Mondo! La mia ambizione è più alta che mai».

Questo il succo. Che suona, appunto, come un resto qui, non me ne vado. E lotteremo per rivincere il campionato e puntare dritti alla Champions. Dove quest'anno la Signora ha fatto una brutta figura, inutile usare tanti giri di parole: l'eliminazione negli ottavi da parte del Lione, squadra giunta settima in Ligue 1, è stata del resto ritenuta inaccettabile e ha rappresentato la classica goccia che fatto traboccare il vaso nel rapporto (mai nato, in realtà) tra Sarri e il mondo bianconero. Ronaldo, la cui inutile rete del 2-1 contro i francesi è stata votata sul sito dell'Uefa come la più bella dell'intera edizione, non ha mai remato contro il tecnico toscano: certo però il rapporto tra i due è sempre e solo stato professionale, senza che appunto scoccasse la scintilla come in tempi recenti era accaduto per esempio con Zidane. E come invece potrebbe essere successo con Pirlo: tra fenomeni, insomma, pare che ci si sia capiti in fretta, vuoi perché magari l'ex centrocampista gode ancora dell'infinita credibilità guadagnata sul campo e vuoi perché forse ha saputo utilizzare le parole giuste per ingraziarsi il portoghese. Chissà: potrebbe avergli detto che le esercitazioni tattiche non saranno assillanti come quelle dell'ultima stagione, alle quali peraltro CR7 non sempre partecipava. Oppure avergli comunicato che in campo potrà occupare sempre la posizione preferita, partendo largo a sinistra per puntare poi dritto la porta: nessuna velleità di spostarlo al centro dell'attacco, come invece aveva sperato di poter fare Sarri. Ipotesi, niente altro. Però qualcosa di forte deve essere accaduto, anche se proprio sulla sua infinita ambizione e sulle feroci motivazioni Ronaldo ha costruito una carriera che lo ha portato a segnare oltre 700 reti: altre ne arriveranno con indosso la maglia bianconera, dopo le 65 segnate fin qui in 89 presenze.

Oggi intanto, nel giorno del suo 22esimo compleanno, è a Torino (da ieri sera) lo statunitense Weston McKennie, centrocampista che la Juve preleverà dallo Schalke con la formula del prestito oneroso (3-3,5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 18.

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