Qatar 2022

"Segna subito...". La frase del ct della Svizzera che fa tremare l'Italia

Il ct Murat Yakin in conferenza stampa: "Dobbiamo segnare più gol possibili e seguirò il risultato dell'Italia..."

"Segna subito...". La frase del ct della Svizzera che fa tremare l'Italia

"Sappiamo bene che dovremo attaccare molto e cercare di fare tanti gol domani, ma credo che non sia necessario rivoluzionare il nostro sistema di gioco. Il sistema rimarrà lo stesso. È solo il piano di gioco che sarà un po' più offensivo. Sarà importante iniziare bene la partita". Questo il pensiero di Murat Yakin, commissario tecnico della Svizzera, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Bulgaria, in programma a Lucerna e valida per l'ultima giornata della fase a gironi di qualificazione ai Mondiali 2022.

Il giorno della verità è arrivato. Svizzera e Italia, appaiate in vetta del Gruppo C, si giocano al fotofinish il passaggio a Qatar 2022. Agli elvetici, in caso di contemporaneo successo degli Azzurri in Irlanda del Nord, non basterà vincere, servirà farlo con varie reti di scarto per stravolgere la classifica e prendersi il primato. Contro la Bulgaria si abbassa il coefficiente di difficoltà dell'avversario, ma ci saranno ancora più assenze di quelle del match con l'Italia. All'Olimpico, la Svizzera è riuscita a reggere l'urto anche senza Embolo ed Elvedi (entrambi del Borussia Moenchengladbach), capitan Xhaka (Arsenal), Seferovic (Benfica) e Zuber (Aek). Stasera a Lucerna dovrà fare a meno anche del difensore del Torino Ricardo Rodriguez, out per un problema al quadricipite, e Akanji (Borussia Dortmund) squalificato.

Nonostante le tantissime defezioni il ct Yakin suona la carica: "Abbiamo molte assenze in difesa. Ma dobbiamo avere un approccio offensivo, giocando da squadra. Gavranovic può giocare un ruolo importante, con la sua esperienza, la sua intelligenza. Avremo bisogno di velocità e dinamismo. Certo, sarebbe bello segnare subito". Il tecnico degli elvetici è consapevole che la sua squadra oltre che a fare bottino pieno - qualora anche l'Italia dovesse vincere a Belfast con l'Irlanda del Nord - ha la necessità di fare due gol in più degli azzurri. "Dobbiamo restare concentrati sui nostri automatismi - ha sottolineato Yakin -. Non è una questione di sistema".

Subentrato dopo Euro 2020 a Petkovic e alla prima esperienza importante in carriera, Yakin ha ammesso che seguirà in diretta il risultato della formazione di Roberto Mancini: "Cercheremo di essere a conoscenza del risultato dell'Italia in maniera tale da poter reagire in ogni circostanza. Ma penso che dobbiamo concentrarci sul nostro gioco, dobbiamo segnare più gol possibili. Lo stadio può aiutarci a mettere ancora più pressione". In fondo la Svizzera non può accontentarsi di vincere, deve stravincere. E alla fine proprio questo potrebbe rivelarsi un vantaggio decisivo per gli Azzurri.

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