A Napoli è scontro frontale tra Aurelio De Laurentiis e i giornalisti dopo che la società ha annunciato che, per questa stagione, le conferenze dell’allenatore azzurro Maurizio Sarri saranno aperte solo alle testate invitate dal club.
Il comunicato al centro della bagarre è stringatissimo e, nell’annunciare l’incontro in programma domani tra il tecnico e la stampa, la società afferma che: “Da questa stagione, agli incontri con i media di Maurizio Sarri, allenatore della nostra prima squadra, potranno partecipare i giornalisti delle testate direttamente invitate dalla Società Sportiva Calcio Napoli”.
Insorgono i giornalisti campani e in una nota l’Ussi stigmatizza la decisione del club azzurro e chiede l’intervento diretto della Lega Calcio: “È facile ipotizzare che gli inviti saranno riservati ai soli giornalisti ‘graditi’ mentre quelli ritenuti ‘antipatici’ saranno costretti a non poter assistere ad una iniziativa che, pur svolgendosi in un luogo privato, ha tutte le connotazioni di un evento di pubblico interesse, circostanza che, evidentemente il Calcio Napoli finge di non capire”.
E la conclusione: “Di fronte ad un attentato così grave alla libertà di stampa, l’Ussi della Campania chiede un tempestivo e severo intervento della Lega Calcio ed al tempo stesso auspica sin da ora che i colleghi che avranno il privilegio di essere invitati, disertino le conferenze stampa in segno di solidarietà con i giornalisti meno graditi al Calcio Napoli ai quali sarà preclusa la possibilità di esercitare il proprio lavoro”.
Non è il primo scontro che il presidente del Napoli ha con la stampa, in questa estate in cui già la questione Higuain aveva letteralmente fatto precipitare l'entusiasmo dei tifosi. Ma il caso di scontro più clamoroso avvenne nel 2012 quando De Laurentiis finì al centro delle polemiche per aver risposto male a una giornalista di una tv regionale.
Alla signora che gli chiedeva lumi sul mercato in caso di cessione dell’allora attaccante napoletano Lavezzi, De Laurentiis rispose che avrebbe chiesto all’allenatore di schierare lei nuda. In quel caso scese in campo anche l’Ordine dei Giornalisti della Campania che stigmatizzò le parole del presidente del Napoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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