In attesa di eventuali «botti» negli ultimi tre giorni, si può dire che finora quello di gennaio è stato il mercato delle riserve: gran parte dei giocatori trasferiti sono arrivati nelle loro nuove squadre senza alcuna garanzia di essere titolari e infatti per ora sono più quelli che scaldano le panchine di quelli che si sono resi immediatamente utili.
L'unica vera eccezione, da questo punto di vista, è Gagliardini: il fantastico esordio contro il Chievo ha messo subito in discesa la strada dell'ex atalantino che ora è già un punto fermo dell'Inter. Lui dev'essere l'esempio per tutti quelli che in queste giornate avranno la loro chance. Bisogna cogliere l'attimo, le occasioni vanno prese al volo, perché certi treni potrebbero non ripassare.
È il caso di Pavoletti, che si allena coi nuovi compagni da quasi un mese ma finora ha avuto solo due mezze occasioni in coppa Italia e non le ha sfruttate a dovere. Deve sbrigarsi, perché nel frattempo sta tornando anche Milik e poi non si sa cosa potrebbe succedere con Gabbiadini (che è a un passo dal Southampton ma De Laurentiis continua a tirare sul prezzo). Oggi contro il Palermo Pavoletti dovrebbe scendere di nuovo in campo, forse non dall'inizio, ma almeno come primo cambio. Ed è già condannato a segnare.
Come lui si giocano un bel pezzo di futuro anche Rincon, che dovrà approfittare dell'assenza di Marchisio, Hiljemark che è al Genoa da tre giorni e già verrà buttato nella mischia per le defezioni di Veloso, Cataldi e Rigoni, Iturbe che parte ancora dalla panchina e soprattutto Deuloufeu. Montella deciderà solo oggi se farlo giocare dall'inizio o a partita in corso, ma una cosa è certa: nel suo ruolo giocano i giocatori migliori del Milan - Suso e Bonaventura - e quindi per conquistarsi il posto fisso dovrà incantare da subito.
E se un ex milanista, il secondo portiere Gabriel, ancora non è riuscito a debuttare col Cagliari per colpa di una fastidiosa contrattura cervicale, oggi un'improvvisa lombalgia di Tatarusanu offrirà a Sportiello la sua prima volta tra i pali della Fiorentina. Che ieri finalmente ha anche iniziato a muoversi sul mercato: preso Saponara dall'Empoli in prestito con obbligo di riscatto fissato intorno ai 9 milioni (il 30% dei quali andranno al Milan come da precedenti accordi) e trattative per l'ex juventino Caceres che qualche giorno fa non ha superato le visite mediche al Trabzonspor. Una voce dalla Francia: il Marsiglia ha pronti 20 milioni per Lapadula.
L'Empoli, dal canto suo, sta lavorando per sostituire Saponara con Quaison o El Kaddouri: il giocatore del Palermo potrebbe essere acquistato dalla Juventus e parcheggiato in Toscana, mentre il marocchino è in uscita dal Napoli dove ormai è chiuso dai nuovi arrivati. Da Empoli può andare via anche Pucciarelli, verso la Samp, che però punta forte su Paloschi: se così fosse, salterebbe anche il passaggio di Caprari all'Atalanta.
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