Da discontinuo a protagonista Adesso Muriel fa il fenomeno

C'era una volta un giocatore di grandissimo talento che non riusciva ad esplodere. Un potenziale fenomeno, croce e delizia per i tifosi, cruccio continuo per gli allenatori. Uno di quelli che alternava giocate da campione a pause che nemmeno Celentano. C'era, perché adesso quel giocatore, Luis Muriel, è diventato protagonista e sembra davvero essersi scrollato di dosso tutte le etichette che si portava appresso. E adesso in molti, in Italia e all'estero, stanno pensando a lui per la prossima sessione di mercato.

Era discontinuo, era grasso, si allenava male. Queste le voci che accompagnavano il colombiano. Da quando è esploso a Lecce, scomodando i paragoni con Ronaldo il fenomeno per le movenze, a quando ha battibeccato a Udine con Guidolin per il peso. Fino alla Sampdoria che lo ha pagato più di 10 milioni di euro, ha creduto in lui e gli ha dato tanta fiducia. Proprio quella di cui aveva bisogno. E in questa stagione con Giampaolo è esploso.

Ferrero ha fissato una clausola rescissoria vicina ai 30 milioni e ora, dopo 10 gol già realizzati e prestazioni tutta classe e velocità, sembrano essere in molti disposti a pagarla. Non a caso il tecnico blucerchiato ha già detto che teme di perderlo a giugno. Intanto se lo gode. Non sarà Ronaldo, d'accordo, ma quando gioca (e segna) come nel derby è uno che può fare davvero la differenza.