Parole e musica di Max Verstappen. L'uomo del futuro acchiappa l'attimo e le suona alla Ferrari nel giorno del 90° compleanno della Scuderia che Vettel e Leclerc contavano di festeggiare con la decima pole dell'anno, almeno per ricacciare in gola all'olandese volante le sue dichiarazioni post Austin («Visto dove sono le Ferrari quando smettono di barare?). Le parole di Max non hanno avuto riscontri, anzi nel lungo rettilineo in salita di Interlagos, le Ferrari hanno avuto nettamente la meglio, ma nella zona centrale della pista, quella guidata, quella in cui emergono le qualità telaistiche, la Red Bull di Max ha fatto la differenza. Verstappen è stato velocissimo in tutto l fine settimana, è alla seconda pole della carriera, ha sommato i fatti alle parole in un giorno dove ha dimostrato di avere un feeling particolare con la sua Red Bull A tutto questo aggiungiamo un errorino di Vettel all'inizio del suo giro veloce. Così si spiegano i 0123 che separano Max del ferrarista. E Hamilton non è lontanissimo, facendo prevedere una gara molto combattuta con tre auto molto vicine nelle prestazioni.
Fuori dalle prime file, come si sapeva da giovedì per la penalizzazione di 10 posizione dovuta al cambio di motore, è finito Charles Leclerc. Quarto tempo per lui significa quattordicesima posizione al via era partito molto più avanti un anno fa con l'Alfa Romeo. «Sono molto deluso con me stesso, ho sbagliato troppo. È un peccato, ma imparerò». Charles partirà con gomme gialle (con le quali in Q2 tra l'altro aveva fatto un ottimo tempo 1'07728) e quindi potrà ritardare molto il primo stop. Proverà a giocare con la strategia, ma qui partire davanti conta molta anche se la pole negli ultimi 20 anni ha portato alla vittoria solo in 8 occasioni. La pole di Verstappen però consegna a Leclerc il primo trofeo platonico della sua carriera: nessuno quest'anno potrà ottenere più pole di lui che al suo esordio in rosso se ne è portate a casa 7 (Bottas è a 5, Hamilton a 4). Alzi la mano chi lo aveva previsto prima del via della stagione non ne vedo troppe alzate. Saranno comunque interessanti queste ultime due gare in casa Ferrari per vedere chi dei due chiuderà davanti. Oggi Charles ha 19 punti di vantaggio, ma parte molto lontano. In qualifica il duello lo ha vinto il debuttante, vedremo in classifica.
Il colpo di Verstappen riporta in pole in Brasile un motore Honda. Correre a San Paolo significa pensare a Senna che riposa a pochi chilometri dal circuito di Interlagos, nel verde riposante e rasserenante del cimitero di Morumbi. La Formula 1 lo ha ricordato con una grande festival la scorsa settimana. Peccato che per dedicare un pensiero ad Ayrton il carrozzone sia dovuto ricorrere ad uno sponsor.
Quell' #ObrigadoAyrton abbinato al marchio di uno sponsor che tra l'altro a quei tempi non c'era neppure, sembra una nota stonata. A meno che parte dei proventi non vada alla Fondazione Senna che continua a pensare ai bambini come faceva Ayrton chiedendo in cambio solo un sorriso.
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