Il tribunale nazionale antidoping ha deciso. Riccardo Riccò sarà fuori dai giochi per dodici anni. Il ciclista italiano, accusato di essersi praticato un'autoemotrasfusione che lo avrebbe messo in grave pericolo, non potrà dunque correre fino al 2024.
La pena comminata è quella che era stata richiesta lo scorso 12 ottobre dalla
Procura antidoping. Una pena durissima, che di fatto mette fine alla carriera agonistica del ciclista di Sassuolo, già escluso dalle gare nel 2008 per positiva al Cera al Tour de France.
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