Luca Talotta
Turbo inserito, riparte la corsa. Juventus e Inter rispondono al Milan padrone di tutto e di tutti in questa prima parte di calciomercato, accelerando in modo deciso sugli esterni. Ali di qualità, capaci di realizzare tanti gol e di far fare un ulteriore salto di qualità ad un gruppo già competitivo.
Douglas Costa da una parte, Bernardeschi dall'altra. Due giocatori con caratteristiche e prezzi simili: difficile portarli via per meno di 40 milioni di euro. La Juventus, però, viaggia su binari favorevoli: i rapporti con il Bayern Monaco sono ottimi e lo dimostrano le recenti operazioni per Vidal e Coman. L'Inter, dal canto suo, può contare su una Fiorentina ormai pronta all'ennesima ripartenza che verrà finanziata dalle cessione dello stesso Bernardeschi e di Kalinic (Milan?).
Ieri incontro a Torino, presso la sede del club bianconero, tra Beppe Marotta e l'agente del giocatore, Junior Mendoza, insieme a Giacomo Branchini, già intermediario della trattativa che portò il brasiliano dallo Shakhtar in Baviera. Si cerca un'intesa attorno ai 30 milioni di euro, le parti stanno lavorando. Ufficiale Schick: per il centravanti ceco la Signora verserà 30,5 milioni in tre anni, dunque il costo finale di Schick sarà superiore a quello della clausola che era di 25 milioni di euro.
Calma piatta, invece, attorno a Bernardeschi: settimana prossima è previsto un incontro tra il giocatore e la società. Possibile accelerazione della trattativa con l'Inter che, intanto, spera di aver definito anche la questione Perisic: il giocatore potrebbe rientrare nell'affare con il PSG per lo sbarco a Milano di Lucas Moura, anche se il Manchester Utd continua forte il pressing: offerti 43 milioni, la dirigenza riflette.
L'idea Lucas sarebbe nata dopo le difficoltà riscontrate dai nerazzurri nell'ingaggio di Angel Di Maria, giocatore chiave nello scacchiere di Unai Emery. E proprio in questo contesto, quasi in automatico, si è accesa la pista che conduce al giocatore classe '92 ex San Paolo, valutato dal club parigino sui 40 milioni di euro. C'è anche una seconda via percorribile che non contempla il pagamento cash per la Beneamata: il ds del club francese, Antero Henrique, potrebbe privarsi di Lucas offrendolo come pedina di scambio più soldi per arrivare a Perisic. Questo secondo scenario, però, costringerebbe i nerazzurri, che oggi presentano Spalletti, ad un ulteriore sacrifico economico per avere soldi in ingresso a causa del Fair Play Finanziario.
A Roma, sponda Lazio, tiene banco il braccio di ferro tra Lotito, Keita e la Juventus: il presidente biancoceleste ha un'intesa con il Milan, il giocatore con il club bianconero. «I furbi si fanno male con me», la dura reprimenda del numero uno biancoceleste riportata da Il Messaggero. Pronta la replica dell'agente di Keita, Roberto Calenda, che ha risposto al ds Tare: «Parla di miei accordi inesistenti con altre squadre e sventola pubblicamente fantomatici rinnovi. Tuttavia, visto che racconta pure di rinnovi da top player o di offerte da 3 big, forse è il momento che informi anche noi».
La Roma, che oggi presenta Di Francesco come nuovo allenatore («tanta emozione, come essere tornato a casa» ha detto, oggi la presentazione), in attesa di chiudere per la cessione di Salah ha acquistato Hector Moreno, difensore del Psv, primo acquisto dell'era Monchi. E pensa al ritorno di Borriello come vice Dzeko.
E il Milan? Cerca una casa per gli esuberi (Niang, Bacca, Bertolacci, Sosa) e pensa ancora all'opzione Diego Costa.
Nonostante l'ingaggio super dell'ex Atletico Madrid (circa 12 milioni di euro a stagione), a Milano avrebbero proposto al Chelsea la stessa soluzione relativa all'affare Fernando Torres: prestito con diritto di riscatto con metà dello stipendio pagato.
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