Sport

Ecco «Vision Concept» pneumatico-ruota tutto da personalizzare

Struttura e battistrada stampati in 3D. Stop forature. Adattabile ai vari fondi stradali

Massimo Mambretti

Montreal Da Bibendum Michelin a Movin'On: è questa la metamorfosi del più importante appuntamento mondiale della mobilità sostenibile. Un evento che ha riproposto tematiche e obiettivi sovrapponibili con quelli del pensionato Bibendum, ma che la Michelin, pur non rinunciando al suo ruolo guida, ha definito in modo differente per coinvolgere e dare visibilità a una platea più vasta d'interlocutori: partner industriali, start-up, esponenti del mondo accademico e reti professionali. Movin'On si prefigge di animare un network capace di generare e suggerire tecnologie intelligenti per la mobilità del futuro. Soluzioni alle quali Montreal, dove si svolgerà anche la seconda edizione di Movin'On in programma nel 2018, riserva già ora grande attenzione e che sperimenta sia attraverso l'interazione e l'ottimizzazione dei modelli di trasporto per non sprecare energia sia recuperando materiali di scarto.

L'impiego intelligente di questi ultimi è uno dei temi su cui, da tempo, concentra la propria attenzione la Michelin, che al primo Movin'On ha svelato un'interpretazione della ruota del futuro. Scaturisce da una visione estrema che, tuttavia, sfrutta materiali naturali e di recupero nonché tecnologie già oggi disponibili. Il risultato di questo lavoro di Ricerca e Sviluppo ha dato come risultato un pneumatico che si fonde con il cerchio e genera una ruota ecologica. Infatti, è realizzata interamente con materiali naturali e riciclati nonché biodegradabili, molto leggera (pesa 13 chili) pur avendo un diametro di 19 come l'esemplare esposto in Canada e, infine, che si fissa direttamente ai mozzi della vettura. Il pneumatico/cerchio si chiama Vision Concept e si prefigge di coniugare il rispetto ambientale e il contenimento dei consumi con il rendimento costante attraverso una struttura alveolare, quindi leggera e flessibile, stampata in 3D alla quale viene aggiunto il battistrada, pure stampato in 3D. Inoltre, contiene un microchip che, via cloud, instaura un costante contatto con i device del proprietario della vettura e dell'automobile, nonché la rete d'assistenza.

La particolare struttura e i materiali con cui è realizzato Vision Concept consentono di mutare il disegno del battistrada e la sua composizione in qualsiasi momento per soddisfare esigenze diverse, semplicemente con una sosta a un punto d'assistenza.

Infatti, il pneumatico/ruota può mutare personalità, per esempio, in inverno quando si parte dalla città per andare in montagna poiché la connessione con il navigatore può suggerire, durante la rotta, dove effettuare il cambio di battistrada in un punto d'assistenza in cui sono presenti quattro stampanti 3D. Qui, su ogni ruota, viene applicato un nuovo strato di materiale con una composizione adeguata alle condizioni climatiche che si troveranno lungo il percorso e viene disegnato il battistrada ideale per la situazione che s'affronterà.

Ma il discendente di Vision Concept potrà offrirà vantaggi a livello di sicurezza e praticità anche nell'uso normale.

Infatti, non potrà fuoriuscire dal cerchio poiché lo integrerà, e nemmeno scoppiare o subire forature, in quanto la sua architettura alveolare esclude l'utilizzo dell'aria.

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