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Elkann come Ferrari: "Nessuno ricorda chi arriva secondo"

In una lettera agli azionisti Exor, il presidente ha rimarcato quella che deve essere la priorità di Maranello: vincere in pista

Elkann come Ferrari: "Nessuno ricorda chi arriva secondo"

John Elkann cita Enzo Ferrari: per la prima volta dall’insediamento come presidente, ha fatto sua una frase molto cara al Drake. Per lui, del resto, “il secondo era il primo dei perdenti”.

Il fronte sportivo cardine degli obiettivi per Maranello, ed Elkann lo mette nero su bianco riconoscendo i meriti dello scorso anno: Abbiamo vissuto nel 2018 la stagione migliore degli ultimi dieci anni, ma questo non è stato sufficiente a vincere il campionato. Enzo Ferrari fu molto chiaro quando disse ‘nessuno ricorda chi arriva secondo: io certamente no’. Questa frase continuerà a fare da obiettivo per le nostre ambizioni sportive”.

Nella consueta lettera annuale agli azionisti di Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla Maranello, ci sono parole per la Rossa, per Camilleri e per la Juventus.

“Sono molto grato a Louis Camilleri per aver accettato il ruolo di CEO in Ferrari. Porta in Ferrari grande esperienza, capacità di giudizio e con la sua squadra ha lavorato duramente in estate per preparare un piano ambizioso presentato lo scorso settembre, con 15 nuovi modelli, e ora sta lavorando con ancora più determinazione per realizzarlo“ ha scritto Elkann, concludendo poi che “Questa strategia ha portato la Ferrari a una leadership nei marchi di lusso con una performance finanziaria che è tra le più alte nel settore. Per il futuro, sulla strada della nuova ed entusiasmante era della mobilità connessa e della guida autonoma noi e FCA siamo determinati ad avere un ruolo attivo e ambizioso.”

Riguardo la Juventus e CR7 invece ha affermato: "Ha squadra ha attraversato una fase di grande riorganizzazione, contraddistinta dalla promozione di una moderna generazione di leader al suo interno e, allo stesso tempo, dall'acquisto del miglior giocatore al mondo:

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