L’impresa sognata dalla Fiorentina e dai suoi tifosi è rimasta solo nei sogni: il Siviglia espugna anche il Franchi dopo aver vinto 3-0 all’andata e va dritto in finale dove affronterà il Dnipro, dopo aver vinto la passata edizione dell’Europa League contro il Benfica.
Che la rimonta fosse una missione quasi impossibile lo sapeva anche Montella ma subire due gol dopo soli 27 minuti (a segno Bacca e Carrico) non solo ha spento praticamente da subito ogni speranza ma ha scatenato la delusione dei tifosi che in quasi 35.000 sono accorsi al Franchi per spingere la loro squadra, per crederci davvero. Così durante e soprattutto alla fine della gara i tifosi specie quelli della curva Fiesole hanno fatto partire fischi e cori invitando i Della Valle, entrambi in tribuna e pure loro delusi per l’ennesima stagione senza vittorie, a spendere e i giocatori a tirare fuori gli attributi.
Insomma, la notte del grande sogno di rimonta è diventata buia ben presto per la squadra di Montella nonostante uno stadio pieno e appassionato. Non è bastato. Questa Fiorentina è arrivata all’appuntamento più importante della stagione spremuta, come dimostrano i tanti gol subiti nelle ultime gare e la fatica a segnare. I tifosi viola avrebbero voluto almeno il gol della bandiera ma non è arrivato neppure questo, neppure dal dischetto perchè Ilicic ha fallito a metà ripresa sparando sopra la traversa, sesto rigore sbagliato complessivamente dai viola in questa stagione su otto fra campionato e coppe. Eppure lo sloveno, cinque reti nelle ultime tre gare, aveva vinto il ballottaggio con Gomez formando la coppia d’attacco con Salaha: per il tedesco un’esclusione che sa di bocciatura.
Il Siviglia al di là delle scelte dei viola è partito subito forte, ha sofferto solo una decina di minuti quando Rico, il migliore in campo, ha fatto una super parata su colpo di testa al 17’ di Gonzalo Rodriguez. Fosse entrato il pallone la gara avrebbe potuto per la Fiorentina prendere la piega sperata. Così non è stato e complici svarioni difensivi ormai diventati frequenti gli spagnoli in cinque minuti, prima con Bacca (talento che sta seguendo il Milan a ragione) poi con Carrico hanno messo in cassaforte il risultato e quindi l’accesso alla finale del 27 maggio a Varsavia.
A quel punto sui sogni della Fiorentina e della sua gente è calato il sipario, Rico ha continuato a parare anche i rari affondi di Salah e compagni, Ilicic ha sbagliato il rigore, il Siviglia s’è limitato a gestire forte della sa forza. Alla fine festa per gli spagnoli e fischi sulla Fiorentina che dopo quella di Coppa Italia con la Juve ha perso sul suo campo un’altra semifinale. Anche per questo Pizarro alla fine era in lacrime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.