Federer fatica ma batte Cilic: è lui il re degli Australian Open. 20° Slam per lo svizzero

Federer ha avuto la meglio per tre set a due sul croato Marin Cilic, con i parziali di 6-2, 6-7, 6-3, 3-6, 6-1. Per lo svizzero è la sesta affermazione agli Australian Open

Federer fatica ma batte Cilic: è lui il re degli Australian Open. 20° Slam per lo svizzero

Roger Federer ha vinto per la sesta volta in carriera gli Australian Open. Il fuoriclasse svizzero ha avuto la meglio per tre set a due sul collega croato Marin Cilic che ha dato comunque del filo da torcere al 36enne di Basilea. La partita è stata molto equilibrata soprattutto nei tre seti centrali, dove Cilic ha dato l'impressione di poter far male a Re Roger che ha però retto bene l'urto e vinto la partita con un quinto set davvero di qualità. Il numero due del mondo ci ha messo 3 ore e 3 minuti per avere la meglio sul gigante croato che ci ha provato fino all'ultimo ma senza successo.

Per Federer si tratta del successo numero sei agli Australian Open e il 20° titolo dello Slam nella sua carriera: nessuno come lo svizzero. Il classe '81 stacca così Rafael Nadal che insegue con ben 16 titoli dello Slam: il suo grande obiettivo quest'anno sarà quello di provare a fare il "Grande Slam", ovvero vincere tutti e quattro i principali tornei del circuito Atp.

Federer ha già messo il primo accento con la conquista di Melbourne e ora cercherà di fare la voce grossa anche a Wimbledon, vinto 8 volte, e gli Us Open, vinto in 5 occasioni. Sarà più dura conquistare il Roland Garros, terreno di Nadal con 10 affermazioni, visto che lo svizzero ha vinto solo una volta in carriera sulla terra rossa di Parigi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica