Ferrari, si può sognare. A Monza la pole non è fantascienza

Le Rosse davanti nelle prime libere e nelle seconde Leclerc a 83 millesimi da Norris

Ferrari, si può sognare. A Monza la pole non è fantascienza
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Il sogno Ferrari resta nell'aria. Dopo il primo giorno di prove a Monza, la Scuderia non perde l'ottimismo in cui sguazza da quando è arrivata in zona, anche se sul finire del giorno Charles Leclerc è finito nell'erba alla Ascari e Lewis Hamilton ha dovuto subire un sorpasso da Verstappen durante la simulazione di gara. L'appuntamento con la pole è confermato. Non sarà semplice arrivarci, ma sembra essere a portata della Ferrari, cosa che quest'anno non è capitata spesso (Charles ce l'ha fatta solo in Ungheria). Leclerc può continuare a crederci davvero dopo aver chiuso a soli 83 millesimi da Norris (1'19878) la seconda ora di prove. In mattinata con le McLaren ancora nascoste, le Fp1 si erano addirittura chiuse con un uno-due Ferrari con Hamilton davanti a Leclerc. Una Ferrari aggressiva come promesso da Vasseur, con lo stesso Hamilton (5°) che pare molto più positivo e vicino al compagno di quanto non fosse stato nella prima parte del campionato.

Una Ferrari in palla sulla pista di casa dove si scarica tutto e si cerca di danzare tra le curve rischiando ogni volta di perdere la vettura. Sembra facile guidare a Monza, ma quando spingi al massimo con le ali al minino, basta un nulla per finire nella ghiaia. Lo sa bene Kimi Antonelli che, dopo un buon quinto tempo in Fp1, ha iniziato la seconda ora di prove finendo fuori pista alla seconda di Lesmo. "Sono spiaggiato", il suo laconico messaggio radio, mentre Toto Wolff cercava di restare impassibile. Non un bel modo di cominciare il suo weekend monzese esattamente un anno dopo l'annuncio del suo contratto (e quella brutta uscita alla Parabolica in Fp1, al suo terzo giro ufficiale in Formula 1). Ci vuole pazienza, anche se questa è una brutta (e inutile) uscita di pista a inizio prove e fa perdere quasi un'ora di lavoro. La velocità c'è, deve controllarla.

Leclerc ha raccontato via radio che la macchina è difficile da guidare, ma alla fine ha chiuso incollato alla McLaren di Norris. Un venerdì decisamente migliore di quello di Zandvoort quando le rosse erano sott'acqua. È quello che ci voleva per cominciare bene il weekend di casa davanti ai tifosi che oggi e domani invaderanno come non mai l'Autodromo Nazionale. Prendersi la pole sarebbe già un bell'inizio, anche se conterebbe poco perché in assetto gara, McLaren a parte, in tanti sembrano potersela giocare, addirittura anche Sainz che qui due anni fa con la Ferrari era in pole e ieri era terzo.

Ma quest'anno per la Ferrari è già un regalo poter solo pensare di prendersi una pole o vincere una gara. Non è il caso di accontentarsi, ma almeno di sorridere un po'.

Tv: Oggi pole alle 16, domani Gp alle 15 dir. Sky e Tv8

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