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La Ferrari toglie i veli: presentata la nuova SF1000

Nella splendida cornice del teatro Romolo Valli di Reggio Emilia è stata svelata la nuova monoposto Ferrari per il 2020, la SF1000. Binotto e Camilleri: "Abbiamo grandi obiettivi"

La Ferrari toglie i veli: presentata la nuova SF1000

La Ferrari ha tolto ufficialmente i veli per la nuova stagione e ha mostrato al mondo la nuova SF1000 con cui Charles Leclerc e Sebastian Vettel proveranno a sfidare le Mercedes per conquistare il mondiale piloti e costruttori dopo anni di vacche magre. La Ferrari, per l'occasione, ha deciso un'altra location rispetto a Maranello per presentare la nuova vettura ed ha scelto il teatro Romolo Valli di Reggio Emilia.

Le parole dell'ad

Il primo a prendere parole è stato Louis Carey Camilleri, amministratore delegato di Ferrari: "Benvenuti in questo posto fantastico, vorrei salutare una serie di autorità e di ospiti speciali. Voglio ringraziare Reggio Emilia che ci ospita in questo bellissimo teatro che ci ha dato la possibilità di poter essere qui. Voglio salutare la dirigenza Ferrari, ovvero circa 350 persone che lavorano nel reparto corso per sviluppare la vettura giorno e notte. Quaranta di loro lavorano con noi da più di 35 anni: sono eroi sconosciuti, ma li vorrei invitare ad alzarsi in piedi per ricevere l'applauso che meritano".

Camilleri è poi entrato nello specifico fissando gli obiettivi stagionali dei due piloti: "Sono fiducioso nel nostro gruppo di lavoro: c'è lo stesso spirito del nostro fondatore Enzo Ferrari. Il tempo ci è nemico e siamo concentrati per guadagnare ogni centesimo: lavoriamo giorno e notte pensando anche al futuro. Sono molto contento di come Mattia Binotto sta guidando la sqaudra, contiamo molto su Vettel e Leclerc. Hanno un talento incredibile e grande passione per la Ferrari".

La parola al team principal

Dopo Camilleri è toccato al team principal Mattia Binotto prendere parola: "Presentare una nuova vettura è sempre una grande emozione e voglio riprendere la frase del grande Enzo Ferrari che disse 'Chiedete ad un bimbo di disegnare una macchina e lui la disegnerà rossa'".

Il responsabile della Ferrari ha poi continuato: "Dopo un intero anno di sviluppo e progettazione noi sveliamo la macchina a tutto il mondo ed è motivo d'orgoglio. Tra l'altro quest'anno si celebrano i settant'anni della F1 e il gran premio numero 1000 della scuderia Ferrari: sono due grandi traguardi".

Binotto ha poi concluso con un elogio alla scuderia di Maranello: "Siamo la squadra più vincente di sempre, abbiamo partecipato sempre, è speciale aver raggiunto un traguardo del genere. La competizione fa parte del nostro dna, ci sarà sempre la rossa e farà per sempre parte della F1. Questa è la 66esima monoposto prodotta ed è frutto di impegno, sforzi, passione. Dobbiamo migliorare nell'affidabilità che l'anno scorso ci ha dato problemi ma siamo pronti".

Il team principal ha poi concluso con qualche specifica tecnica sulla nuova SF1000 che è di colore rosso opaco con i numeri bianchi circondati di rosso lucido, mentre nella parte centrale c'è una striscia tricolore: "Abbiamo sviluppato al limite ogni dettaglio. Abbiamo lavorato sulla power unit e sul peso. È tutto all'estremo", le parole di Binotto.

I piloti felici

Sebastian Vettel e Charles Leclerc si sono detti pronti ad affrontare la nuova stagione con il nuovo gioiello disegnato appositamente per loro dagli ingenieri e dalla scuderia di Maranello. Il tedesco ha preso parola per primo: "La vettura mi piace molto e si vedono alcune differenze: il retrotreno è stato ristretto. Non vedo l'ora di guidarla, ma devo aspettare una settimana. Mi sento un po' anche italiano. Per il cibo ad esempio, ma amo la gente e la cultura. Ma soprattutto ho una grande passione per la Ferrari che è una grande parte della storia italiana".

Dopo il tedesco è toccato al giovane monegasco prendere parola: "L'approccio alla stagione è un po' diverso perché conosco l'ambiente ed è il secondo anno. Ho fiducia e non vedo l'ora. Mi sono preparato fisicamente tantissimo in montagna, mentalmente provo a dare il mio meglio insieme alla squadra. Abbiamo lavorato insieme per fare una macchina migliore e per imparare dagli errori del passato. Tortellini? Devo perdere qualche chilo".

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