La Ferrari vince e Montezemolo si prende un po' di merito

L'ex presidente della Ferrari: "La vittoria è un premio a un duro lavoro cominciato a Maranello nel febbraio 2014 e perfezionato da chi ha preso le redini dopo"

Montezemolo
Montezemolo

Appena la monoposto di Vettel ha tagliato per prima il traguardo del circuito di Sepang, rompendo un digiuno durato quasi due anni, qualcuno ha ironizzato: Montezemolo se n'è andato e la Ferrari torna a vincere. Poco dopo l'ex presidente della scuderia di Maranello ha rotto il silenzio e, sotto sotto, ha voluto mettere lo zampino su questa bella vittoria. "Sono molto felice - ha detto Luca Cordero di Montezemolo -. Non mi aspettavo così presto una vittoria che è un premio a un duro lavoro cominciato a Maranello nel febbraio 2014 e perfezionato da chi ha preso le redini dopo. Una vittoria di tutti gli uomini in rosso". L’altro giorno aveva detto di voler restare in silenzio stampa per un po' sulla Ferrari. Ma dopo la vittoria di Sepang non ha resistito al richiamo.

La staffetta tra lui e Marchionne non era stata indolore e c'erano stati non pochi strascici polemici. Ma oggi la gioia è tale, ha spiegato, "che voglio condividerla non solo con i tifosi Ferrari di tutto il mondo, ma con tutti gli uomini e le donne che hanno fatto, a Maranello, a partire dal febbraio dello scorso anno (quando si cominciò a sviluppare la vettura per il mondiale 2015, ndr), un lavoro straordinario che ha riportato la Ferrari ai livelli di competitività che le spettano e addirittura alla vittoria ancora prima di quanto mi aspettassi. Addirittura su un circuito come quello malese. Forse oggi c’è stato anche qualche piccolo errore Mercedes, forse troppo carico aerodinamico, ma ciò non toglie che la Ferrari è stata grandissima e io ne sono felice. Perché questa vittoria è un premio a chi l’anno scorso ha progettato e sviluppato macchina e motore e per chi, in seguito, ha preso le redini in mano perfezionandola e migliorando l’organizzazione. I risultati si sono visti. Mi riempie di gioia vedere questa bella continuità tra chi ha progettato la vettura e chi l’ha sviluppata".

Insomma, più chiaro e diretto di così non avrebbe potuto essere Montezemolo. Che sale, così, sul carro del vincitore. O almeno prova a salirci.

Anche Sergio Marchionne ovviamente ha commentato il grande risultato. "Sono felice per tutti i tifosi che aspettavano da troppo tempo una giornata così. Forza Ferrari". E ha ringraziato chi ha lavorato per rendere possibile questa impresa: "Grazie di cuore a Maurizio Arrivabene, alle donne e agli uomini della Scuderia.

Quello che abbiamo visto oggi è il risultato dell’incredibile duro lavoro degli ultimi mesi, un lavoro fatto in silenzio e con umiltà come fa una grande squadra. Complimenti a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen per una gara sensazionale".

Marchionne parla di mesi. Montezemolo parla di un anno. La differenza, si sa, sta nei dettagli.

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