Brasile 2014

Funerale Tika-Taka, la stampa spagnola commenta l'eliminazione

Prematura e sorprendente eliminazione spagnola e la stampa iberica si scatena

La disperazione degli Spagnoli ad una sorprendente eliminazione
La disperazione degli Spagnoli ad una sorprendente eliminazione

Il primo clamoroso verdetto della 20esima edizione della Coppa del Mondo è stato emesso: la Spagna campione in carica e al primo posto nel Ranking Fifa è stata eliminata.

Dopo l'incredibile, inaspettata e nettissima sconfitta al debutto contro l'Olanda, dalla formazione di Vicente del Bosque ci si aspettava l'immediato riscatto. Invece, contro il Cile, le Furie Rosse, non sostenute neppure dalla buona sorte, sono apparse lente ed impacciate e hanno offerto un'altra grigia prestazione. Il 2-0 finale è lo specchio di una gara giocata sottotono e in sofferenza dall'inizio alla fine. Al Cile è bastato il primo tempo per chiudere i giochi. Nella seconda frazione di gara il CT spagnolo ha mischiato un po' le carte per cercare di raddrizzare l'incontro, ma il forcing finale non è valso a nulla.

Una magra figura difficilmente pronosticabile alla vigilia. I Campioni del mondo in carica erano partiti con le migliori intenzioni ed erano considerati dagli addetti ai lavori tra i pretendenti alla vittoria finale. E, invece, in Brasile si è consumata un'altra storia. Una dramma sportivo dalle grandi dimensioni. Spagna eliminata dunque e pioggia di critiche sugli uomini di Vicente del Bosque. La frase più ricorrente sui quotidiani iberici è quella che annuncia la fine di un ciclo. Ricordiamo, infatti, che le Furie Rosse negli ultimi sei anni hanno vinto due Europei e una Coppa del Mondo. Roba da brividi.
I cicli, però, hanno un inizio e una fine, e la Spagna una volta giocata la terza partita del girone tornerà mestamente a casa.

Stampa spagnola molto critica, e non poteva essere altrimenti, con la Nazionale iberica. Il quotidiano "Marca" grida al ricambio generazionale e sottolinea amaramente come la Spagna, insieme alla modesta Australia, sia stata la prima ad uscire dalla prestigiosa competizione. Rimarcati anche gli "imperdonabili" errori dei calciatori iberici. "Sport.es" parla di eliminazione storica, ma meritata. "As" punta l'indice contro la mancata reazione della formazione di Vicente del Bosque dopo la sciagurata sconfitta al debutto contro gli Orange. Il quotidiano sportivo spagnolo definisce la gara, in programma la prossima settimana contro l'Australia, la:

"Partita della vergogna".

"El Mundo" non fa sconti. In home page titola fallimento mondiale. All'interno dell'articolo si legge del tracollo e delle analogie con il calo del Barcellona. La grossa delusione emerge anche dal "Mundo Deportivo". Secondo l'analisi del quotidiano sportivo spagnolo, i giocatori avrebbero commesso il grave errore di ritenersi ancora i migliori. Un errore pagato a caro prezzo, perché nel calcio di oggi la condizione fisica è un aspetto molto importante.

Insomma, la prematura e inattesa eliminazione della Spagna dal mondiale brasiliano ha suscitato una marea di critiche verso un gruppo al quale, però, un enorme grazie andrebbe comunque tributato.

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