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Marchisio: "Non giustifico i ladri ma penso che chi sta male può anche arrivare a fare ciò"

L'ex della Juve Marchisio racconta gli attimi di paura: "Stavolta è capitata a noi, per fortuna possiamo raccontarla, nessuno si è fatto male"

Marchisio: "Non giustifico i ladri ma penso che chi sta male può anche arrivare a fare ciò"

L'addio al calcio e un furto in casa: l'ultimo mese per Claudio Marchisio non è stato particolarmente positivo. Dopo la disavventura subita nella propria abitazione a Vinovo, l'ex centrocampista della Juventus ha ripercorso gli attimi di paura: "È stata tosta, perché due pistole vere non le avevo mai viste e stavolta le avevamo puntate alla testa, ma siamo riusciti a restare lucidi".

Intervistato dal Corriere della Sera, il classe '86 ha raccontato un dettagli che si è rivelato fondamentale per la rapina che avrebbe potuto avere pieghe più tragiche: "I miei figli dovevano rientrare alle 8. L'allenatore è stato il primo a insospettirsi perché non rispondevamo al telefono. Quando i rapinatori l’hanno capito hanno fatto in fretta, è stata la nostra fortuna".

"Delinquenti e balordi"

Il Principino non ha voluto socializzare la sua paura per evitare che quanto accaduto potesse essere strumentalizzato anche politicamente: "Sono cose che accadono, in tutti i quartieri di Torino, in Italia, nel mondo. Stavolta è capitata a noi, per fortuna possiamo raccontarla, nessuno si è fatto male. Delle cose materiali mi importa meno, conta che stiamo tutti bene". Non ha voluto giustificare i ladri ma ha ragionato: "Chi sta male, chi ha fame, non ha paura e può anche arrivare a fare ciò. Sono cose che accadono da tutte le parti, perché la differenza tra ricchi e poveri è ovunque". Marchisio aveva tuonato: "Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente. Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo".

Già da alcuni anni sta pensando di cambiare casa insieme alla compagna Roberta: "Vogliamo vivere in centro città ma i problemi possono essere ovunque".

Secondo l'ex Nazionale bisognerebbe garantire un buon livello di sicurezza: "Eliminare certe disuguaglianze, far rispettare le leggi, sostenere il lavoro delle forze dell’ordine, creare voglia di legalità".

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