"Il futuro di Seedorf deciso da tutto il Milan. Prandelli cambi Mario"

Berlusconi: "Il ct si prepari a fare un gran lavoro su Balotelli per convincerlo della sua posizione in campo. Noi non ci siamo ancora riusciti"

"Il futuro di Seedorf deciso da tutto il Milan. Prandelli cambi Mario"

Silvio Berlusconi ha rimesso le mani nel Milan. Uno, due, tre argomenti affrontati con la solita chiarezza ed ecco che il futuro rossonero è diventato dai contorni più marcati, senza vendere sogni proibiti di acquisti fantasmagorici, anzi segnalando la difficoltà nel competere con il calcio degli sceicchi. Precedenza assoluta e scontata all'affare Seedorf, l'allenatore “inventato” dal presidente che è rimasto deluso, molto deluso dal “professore” e perciò pronto a interrompere il sodalizio con l'olandese nonostante il contratto sia lungo altri due anni. Berlusconi ha fissato la data della separazione consensuale e anche le modalità, per la prima volta diverse da ogni precedente in materia. «Decideremo tutti insieme a fine campionato, con i dirigenti che hanno la responsabilità della squadra e con il cda» la frase che ha una sola chiave di lettura: la partenza di Clarence Seedorf non sarà la scelta di una sola persona, cioè Adriano Galliani come strumentalmente viene presentata la questione dai black bloc di Facebook, ma condivisa dal cda rossonero al completo, anche dalla figlia Barbara che è l'altro ad del club.

Attenzione anche alla data: il nodo sarà ufficialmente sciolto dopo il 25 maggio, giorno santificato alle elezioni europee. Nessuna anticipazione sul successore di Seedorf: gli intervistatori non hanno fin qui mai avanzato il nome di Inzaghi, che resta (anche per motivi economici) il più accreditato, sulla via del tramonto Spalletti, suggerito invece quello di Vincenzo Montella (che tra l'altro è “bloccato” da una clausola rescissoria di 6 milioni) a cui il presidente ha dedicato un giudizio incoraggiante. «Ha fatto bene alla Fiorentina e personalmente mi è molto simpatico. Se è da Milan? È una cosa ancora tutta sulle nuvole» la risposta che deve essere letta così: un giorno forse, quando sarà libero di trasferirsi a Milanello. Seedorf nel frattempo può consolarsi con il consenso raccolto ai cancelli di Milanello. La sua manager, da New York, ha rammendato ieri un altro sbrego, a proposito del contratto con la Bbc per commentare i mondiali: come farà se dovesse presentarsi a Milanello a fine giugno per il raduno? Quesito banale, ha dato per scontato il suo esonero? «Lo farà solo nei giorni liberi da impegni con il Milan» ha precisato Deborah Martin.

Secondo argomento, anche questo scontato: Mario Balotelli. Qui Silvio Berlusconi ha chiamato in causa il ct Prandelli, quasi affidandogli la missione, fallita in questi mesi dall'attuale allenatore Seedorf, di educarlo al ruolo di centravanti classico, occupando l'area di rigore invece di girare al largo come gli è successo puntualmente. «Porterei Balotelli ai mondiali ma Prandelli deve fare un grande lavoro per convincerlo della sua posizione in campo. Noi, al Milan, ancora non ci siamo riusciti» la sferzata del presidente. Che nell'occasione può fare rima con la chiosa di Mino Raiola, agente di SuperMario, intervenuto per far sapere che «Galliani mi ha detto che è incedibile e questo ci fa molto piacere. Da qui al 31 agosto si sentiranno tante voci sul suo futuro ma non è un problema». Terzo e ultimo argomento: il futuro del Milan. «Non penso di vendere, nonostante una squadra di calcio abbia molte difficoltà nel panorama internazionale a restare protagonista per il denaro arabo con cui è difficile competere. Penso a squadre come il Psg detenuto da chi ha ricchezze senza limiti» il riferimento. Di sicuro è garantito l'interesse di Silvio Berlusconi per la cura del Milan, nella prossima stagione.

«Quando terminerò la mia attività politica mi occuperò direttamente del Milan, un club che è ancora il più titolato al mondo» la chiosa finale del presidente. Tutto chiaro. E forse da domani finiranno di chiedere aggiornamenti su Seedorf.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica