Ganna nella leggenda: è di nuovo campione del mondo a cronometro

A Bruges il ciclista piemontese si impone per cinque secondi sul belga Van Aert dopo un testa a testa emozionante

Ganna nella leggenda: è di nuovo campione del mondo a cronometro

Inizia nel migliore dei modi l'edizione 2021 dei Mondiali di ciclismo in Belgio: Filippo Ganna vince la cronometro individuale e si conferma campione del mondo, bissando il successo ottenuto nel 2020.

Sei titoli mondiali, di cui 4 in pista oltre un oro olimpico nel quartetto, conquistato non più tardi di un mese e mezzo fa a Tokyo 2020. Il 25enne piemontese si dimostra ancora una volta insuperabile battendo i padroni di casa Wout Van Aert e Remco Evenepoel, che a lungo accarezzano il sogno di regalare ai loro tifosi la doppietta.

La gara

Sul circuito a cronometro (partenza da Knokke-Heist, sul Mare del Nord, e arrivo a Bruges dopo 43,3 chilometri), il ciclista azzurro non ha tradito le aspettative, dando vita ad una grande rimonta nella parte centrale e nei km conclusivi. È stato un vero e proprio testa a testa per tutto il percorso tra Ganna e Van Aert l'unico, per quanto possibile, in grado di andare ai ritmi dell'azzurro. Al primo intermedio era in testa il belga di sette secondi, al secondo i due erano in sostanziale parità: il tracciato veloce è stato dominato da Ganna, che nell’ultimo tratto – dopo essere arrivato praticamente appaiato a Van Aert all'ultimo intermedio – ha scavato tra sé e il belga quei cinque secondi che gli sono valsi l'oro.

Un guizzo quello dell'azzurro, che ha coronato così un'estate strepitosa. Per lui si tratta del secondo titolo iridato consecutivo su strada dopo la vittoria ad Imola nella scorsa edizione. Per Van Aert, che sul traguardo si è complimentato con il rivale, un altro secondo posto al mondiale a crono, sempre dietro Ganna, ma stavolta fa più male perché si è corso sulle strade di casa. Al terzo posto l'altro belga Remco Evenepoel, finito a 44 secondi dal vincitore. Buona prova per Edoardo Affini, che chiude in top 10 al nono posto, ventunesimo invece Matteo Sobrero.

Le prime parole

Stremato e al settimo cielo ecco le prime parole del ciclista della Ineos-Grenadiers dopo il trinfo: "Arrivavo con buone sensazioni ma non sapevo come sarebbe andata. È molto importante per me aver mantenuto questa medaglia". "Quando ho iniziato la mia gara volevo vincere. Volevo tenere questa maglia ancora un anno. Eravamo tutti i migliori in gara, ho grande rispetto per ogni avversario, ma vincere in casa dei belgi è davvero speciale" continua l'azzurro.

"La mia condizione è salita di livello nell'ultima settimana, dopo gli Europei di Trento le cose si sono sistemate. Era importante difendere la maglia iridata. Per me era un sogno vincere oggi.

Ho fatto una grande prova, è tutto fantastico, ringrazio il mio staff. Devo ringraziare i ragazzi belgi (Van Aert e Evenepoel, ndr), mi hanno motivato per migliorarmi. C'è molto rispetto tra noi" conclude poi Ganna.

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