Segnare due reti, dare la vittoria all'ultimo secondo alla squadra del cuore e festeggiare la 300ª partita in A in campo con il figlio è il massimo. Daniele Conti non si fa mancare niente: doppietta al Torino che fa arrabbiare Ventura («Abbiamo fatto noi la partita e torniamo a casa a mani vuote, dobbiamo essere più cinici e cattivi»), tre punti al Cagliari e abbraccio commovente al bambino che entra in campo, il figlio Bruno che ha lo stesso nome del nonno campione del mondo nel 1982. All'ultimo respiro anche Livaja regala il successo all'Atalanta sul Bologna grazie a una papera del portiere Curci.
Ennesima delusione invece per la Lazio che, in vantaggio a Parma al 50' grazie a una magia del 18enne talento Keita (prima volta da titolare), si fa raggiungere un quarto d'ora dopo da un colpo di testa di Lucarelli.
Il Genoa ferma il Verona Colpi Atalanta e Cagliari
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